Dopo anni un senza fissa dimora smemorato ritrova la sua famiglia a Roma
Dopo anni è riuscito a ritrovare la sua famiglia. Dormiva da tempo nel seminterrato di un immobile in largo Cannella a Spinaceto, periferia Sud di Roma, e non ricordava nulla del suo passato. Durante lo sgombero del palazzo, un operaio della ditta municipale ha parlato con il signore, gli ha scattato una foto e l'ha postata sui gruppi social di connazionali residenti in Italia (il senza fissa dimora era di nazionalità romena). Così la sua famiglia, che lo credeva morto, lo ha riconosciuto e l'ha potuto salutare con una videochiamata.
Racconta l'episodio la presidente del Municipio Roma IX, Titti Di Salvo: "Quando l'umanità e la competenza dei nostri uffici fanno la differenza. Durante lo sgombero del seminterrato dell'immobile di largo Cannella gli uffici del Municipio Roma IX Eur, e un operaio della ditta municipale hanno interloquito in rumeno con una persona senza fissa dimora che lì dormiva da tempo e senza memoria. L'operaio ha messo la foto di quella persona sui gruppi social di connazionali cosa che ha consentito alla sua famiglia, che lo credeva morto, di riconoscerlo e alla figlia di salutarlo attraverso una videochiamata".
L'uomo è stato poi accompagnato, racconta ancora Di Salvo, "alla Casa di Heidi, la casa del nostro Municipio di accoglienza notturna dei senza fissa dimora in cui il servizio è gestito dalla Comunità di Sant'Egidio. Ora la famiglia verrà a prenderlo per riportarlo a casa. Mi è sembrato giusto far conoscere questa storia e ringraziare pubblicamente i volontari di S'Egidio e i nostri uffici per l'umanità con cui svolgono il loro lavoro, con quello spirito di servizio, cura e quell'attenzione nei confronti delle persone che onora il lavoro pubblico".