Costringe il nonno a compiere atti sessuali, poi lo ricatta: “Dammi i soldi oppure pubblico il video”

Costringe il nonno a compiere atti sessuali, poi lo ricatta e chiede 20mila euro in cambio del suo silenzio. È accaduto a Sant'Apollinare, provincia di Frosinone. I carabinieri hanno arrestato un 36enne e quest'ultimo dovrà rispondere delle accuse di atti persecutori, rapina, tentata estorsione e violenza sessuale nei confronti del nonno di 86 anni. Attualmente l'uomo si trova nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Cassino, misura convalidata dal giovane.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, i fatti risalgono all'estate dello scorso anno. Il 36enne avrebbe costretto suo nonno a compiere atti sessuali e lo avrebbe filmato per estorcergli denaro. In altre parole gli ha detto, brutalmente: "Dammi 20mila euro, altrimenti diffondo il video".
Le indagini degli investigatori hanno accertato una spirale di minacce, vessazioni e aggressioni che hanno minato la serenità dell’anziano. L’episodio più grave riguarda proprio la tentata estorsione aggravata. La tempestiva segnalazione ai carabinieri ha permesso di fermare l'uomo e di tutelare l'anziana vittima.
Nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Sant'Apollinare hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti del 36enne, già noto alle forze dell'ordine. Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale di Cassino, su richiesta della procura della Repubblica, al termine di indagini portate avanti per mesi. L'interrogatorio di garanzia, che si è svolto nei giorni successivi all'arresto, ha portato alla conferma della misura cautelare da parte del giudice.