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Cos’è il Natale di Roma e perché il 21 aprile si festeggia il compleanno della Città Eterna

Oggi, domenica 21 aprile, è il 2777 compleanno della Capitale. Una ricorrenza che si festeggia ogni anno. La festività è collegata alla fondazione della città di Roma, il 21 aprile 753 a.C.
A cura di Rosario Federico
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La Lupa Capitolina (Immagine di repertorio LaPresse)
La Lupa Capitolina (Immagine di repertorio LaPresse)

Si festeggia la Città Eterna. Oggi, domenica 21 aprile è il 2777 compleanno della Capitale, e ogni anno nella stessa data si celebra dunque la festa del Natale di Roma. È una ricorrenza che non ha nulla a che fare con il Natale vero e proprio. La festività è legata alla fondazione di Roma, e secondo la leggenda Romolo avrebbe fondato la città il 21 aprile del 753 a.C.

Da questa data in poi è iniziata la cronologia romana, definita con la locuzione latina Ab Urbe Condita, cioè "dalla fondazione della Città", che contava gli anni a partire dalla sua nascita. Le celebrazioni del compleanno di Roma sono cambiate nel corso dei secoli fino ad oggi.

Il 3 aprile 1921, durante un discorso pronunciato a Bologna, Benito Mussolini proclamò l'anniversario della fondazione della Capitale come festa ufficiale del fascismo. Lo stesso Mussolini abolì la festività del 1 maggio e fissò la celebrazione del Lavoro al 21 aprile. Solo nel 1945 venne ripristinata la data del 1 maggio.

Cosa significa Natale di Roma e perché si festeggia il compleanno della Capitale

Il Natale di Roma è un'antichissima festa laica che celebra la fondazione della città, riconosciuta nella data del 21 aprile. Il compleanno della Capitale ha assunto una connotazione simbolica, una specie di sacralità per i cittadini romani. Il nome Natale di Roma rimanda alla locuzione "Ab Urbe Condita" cioè "dalla fondazione della città" secondo cui si indicavano gli anni nella capitale, prima che venisse adottato il calendario romano.

Perché il Natale di Roma si celebra nella data del 21 aprile

Secondo la tradizione, il 21 aprile 753 a.C, alle pendici del colle Palatino, Romolo tracciò con l'aratro i confini entro cui sarebbe nata una nuova città. Questo è il racconto degli storiografi romani Livio e Varrone sulla data della fondazione della Città Eterna.

Roma infatti prenderebbe il suo nome da "Romolo". Sull'origine del nome della città ci sarebbero diverse versioni a livello storico. Per questo motivo, la sua derivazione resta avvolta nel mistero.

In origine, la data era ricordata dai romani con una festa chiamata "Palilia" – in onore del numen Pale, alcune volte descritto come semplice genio, altre volte come una divinità femminile – ma il primo a celebrare ufficialmente l'anniversario della fondazione di Roma fu l'imperatore Claudio, nel 47 d.C..

Nel 248 Filippo l'Arabo celebrò il primo millennio di Roma. Sono arrivate ai giorni nostri monete che ricordavano l'evento. Su una moneta del pretendente al trono Pacaziano, appare esplicitamente il numero "1001". Solo nel 1870, però, dopo la Breccia di Porta Pia, il compleanno della Capitale è diventato una celebrazione importante in ambito nazionale.

Come si festeggia il compleanno di Roma

Dal 19 al 22 aprile sono in programma quattro giorni di eventi, laboratori e visite guidate nei musei civici e nei siti archeologici di Roma per festeggiare il compleanno della Capitale. Tra gli appuntamenti da non perdere ci sono le attività del gruppo storico Romano con la rievocazione di feste e spettacoli dell'antica Roma e gli appuntamenti nei Musei Civici come, per esempio, l'incontro con l'artista Giancarla Frare al Casino dei Principi di Villa Torlonia e il progetto dedicato al mondo animale raffigurato dall'artista Manuel Felisi al museo Carlo Bilotti di Villa Borghese.

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