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Controlli anti botulino sul litorale Pontino: sequestrata una tonnellata di conserve e 60 kg di carne e pesce

In totale, sono state elevate multe per oltre 10mila euro e sequestrati o smaltiti oltre 1.000 chili di alimenti in seguito a un’ispezione dei Nas sul litorale pontino nell’ambito della campagna di prevenzione e sicurezza alimentare ‘Estate Tranquilla 2025’.
A cura di Enrico Tata
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Una tonnellata di conserve, 50 chili di carne, pesce e verdure in uno stabilimento balneare. E ancora multe per prodotti privi di tracciabilità, per gravi carenze igienico sanitarie e mancato rispetto dei protocolli Haccp. In totale, sono state elevate multe per oltre 10mila euro e sequestrati o smaltiti oltre 1.000 chili di alimenti in seguito a un'ispezione dei Nas sul litorale pontino nell'ambito della campagna di prevenzione e sicurezza alimentare ‘Estate Tranquilla 2025', disposta dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma.

I controlli si sono concentrati su esercizi commerciali del litorale, come lidi balneari, bar e ristoranti, ma anche sugli stabilimenti di produzione delle conserve vegetali, alla luce dei recenti casi di cronaca relativi a intossicazione da botulino.

Nello specifico a Fondi in un campeggio i carabinieri hanno accertato la mancata applicazione dei protocolli Haccp per lo stoccaggio degli alimenti. Per questo il gestore è stato sanzionato con una multa da 2mila euro e quindici chili di prodotti privi di tracciabilità sono stati smaltiti ‘in autocontrollo'.

A Priverno, invece, i militari hanno sequestrato ben 750 confezioni da 1,5 chili ciascuna di conserve vegetali per un totale di oltre una tonnellata di prodotti all'interno di uno stabilimento industriale. Anche in questo caso è stata applicata una multa di 2mila euro.

A Gaeta, ancora, i carabinieri dei Nas hanno sequestrato 40 chili di prodotti alimentari privi della documentazione di provenienza. Il gestore dell'attività è stato sanzionato con una multa da 1500 euro.

Una paninoteca di Terracina è stata sanzionata con una multa di 1000 euro per gravi carenze igienico-sanitarie, mentre una pizzeria-tavola calda di uno stabilimento balneare ha ricevuto una sanzione da 1.500 euro perché i carabinieri hanno trovato circa 60 chili di carne, pesce e verdura, privi di tracciabilità.

A Sonnino, infine, uno stabilimento di conserve vegetali è stata è risultato privo di adeguati protocolli Haccp. In questo caso sono state sequestrate 320 confezioni da 500 grammi, per un valore complessivo di circa 500 euro, ed è stata stata comminata una multa di 2.000 euro.

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