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Condanne per 120 anni per i membri della camorra romana di Michele Senese ‘O pazz’

Il capo clan Michele Senese, detto ‘O pazz’, è stato condannato a quindici anni dai giudici. Il figlio, Vincenzo, è stato condannato a 16 anni e mezzo, la moglie, Raffaella Gaglione, a 7 anni e il fratello Angelo anch’egli a 7 anni. Le accuse vanno dall’estorsione all’usura, dal riciclaggio al trasferimento fraudolento dei valori. Per alcuni è stata contestata anche l’aggravante di aver agito con metodo mafioso.
A cura di Enrico Tata
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Centoventi anni di carcere per circa venti imputati. Il capo clan Michele Senese, detto ‘O pazz', è stato condannato a quindici anni dai giudici. Il figlio, Vincenzo, è stato condannato a 16 anni e mezzo, la moglie, Raffaella Gaglione, a 7 anni e il fratello Angelo anch'egli a 7 anni. Le accuse vanno dall'estorsione all'usura, dal riciclaggio al trasferimento fraudolento dei valori. Per alcuni è stata contestata anche l'aggravante di aver agito con metodo mafioso. La presenza della ‘camorra romana' risale agli anni '90. Spiegano gli investigatori dell'antimafia: "All'epoca il clan Senese si dedicava allo spaccio di droga e, in tempi più recenti, ad infiltrare l’imprenditoria. […] I Senese, pur mantenendo forti legami con gli ambienti camorristici di provenienza, hanno dato corpo, su Roma, ad un agglomerato criminale autonomo, capace di aggregare sia soggetti di origine campana stabilitisi nella Capitale che pericolosi criminali locali. Il clan opera prevalentemente nell’area sud della capitale, zona Tuscolana-Cinecittà ed è risultato coinvolto in importanti dinamiche criminali romane".

Il clan di Michele ‘O pazz' e la camorra romana

Il ruolo dei Senese era fondamentale per la gestione degli equilibri dei diversi boss dei vari gruppi e clan presenti in città. Anche nell'inchiesta ‘Mondo di Mezzo' viene descritta l'attività del clan a Roma. La sua origine, si legge, "si colloca all’epoca della guerra di camorra che, negli anni Settanta, vedeva contrapposte la Nco (Nuova Camorra Organizzata) di Cutolo Raffaele e la Nf (Nuova Famiglia) di Alferi Carmine". Senese era nella cerchia ristretta degli amici di Carmine Alfieri, coloro che pensarono alla strategia da attuare nei confronti della Nuova Camorra Organizzata. Nato ad Afragola nel 1957, Senese fu spedito a Roma per conto della Nuova Famiglia con l'obiettivo di allargare la gestione del traffico di droga. È soprannominato ‘O pazz', perché per anni è riuscito a sfuggire al carcere presentando dubbie perizie psichiatriche.

Il clan Senese e il rapporto con Fabrizio Piscitelli ‘Diabolik'

Con l'aiuto di diversi gruppi romani è riuscito ad inondare Roma di cocaina e uno di questi era quello di Fabrizio Piscitelli, il capo degli Irriducibili, ‘Diabolik', morto in un agguato avvenuto a Roma il 7 agosto del 2019. Le indagini sull'omicidio Piscitelli sono condotte dalla Squadra Mobile della polizia e dalla Direzione Distrettuale Antimafia: sicuramente il killer era un esperto professionista, secondo gli investigatori. Il responsabile dell'agguato sarebbe stato Selavdi Shehaj, 38enne pregiudicato albanese.

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