58 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Claudia Rivelli, la sorella di Ornella Muti (a sua insaputa) nelle rete di Massimo Carminati

Claudia Rivelli, la sorella di Ornella Muti arrestata per traffico di droga, è finita senza saperlo nella ragnatela di Massimo Carminati, che l’ha contattata per vie traverse in modo da avere il contatto di un avvocato. L’episodio risale al 2013 e mostra, secondo gli inquirenti, la fitta rete di agganci che il Cecato aveva non solo nel mondo della politica, ma anche in quello dello spettacolo.
A cura di Natascia Grbic
58 CONDIVISIONI
Immagine

Claudia Rivelli, la sorella di Ornella Muti arrestata perché accusata di traffico di droga, era finita (a sua insaputa) nella ragnatela tessuta da Massimo Carminati, l'ex Nar protagonista e burattinaio di ‘Mafia Capitale'. A riportarlo, è un'inchiesta dell'Espresso. Il nome di Claudia Rivelli – che nulla ha a che vedere con l'inchiesta sul ‘Mondo di mezzo' e non è indagata – è emerso in alcune intercettazioni dei carabinieri fatte mentre Carminati si trovava in macchina insieme ad A. M. M., identificato come il cugino di Ornella Muti. I due stavano discutendo del debito di 240mila euro dovuto dalla casa famiglia ‘Piccoli Passi' gestita da un amico di famiglia di Carminati, dove Cecato e camerati avevano tenuto diverse riunioni. L'ex Nar parla con l'amico di voler agganciare il liquidatore fallimentare di due società, un certo avvocato Vianello, che vantava il credito di 240mila euro nei confronti della casa famiglia Piccoli Passi. Ed è qui che viene tirata in ballo Claudia Rivelli.

Era il pomeriggio del 18 gennaio 2013. Massimo Carminati era in macchina con l'amico, quando a un certo punto viene fuori il nome di questo avvocato e del credito vantato nei confronti della casa famiglia. A. M. M. dice che forse lo conosce, che è un amico di famiglia. E gli chiede: "vuoi che lo chiamo subito?". Al che Carminati risponde: "e certo! Hai capito, se risolviamo questa cosa ci leviamo il pensiero…". A. M. M. chiama al telefono ‘Claudia', che i carabinieri identificano in Claudia Rivelli, che però non conosce questo avvocato Vianello. Le chiamate si susseguono e arrivano fino al marito della donna, che però non ha idea nemmeno lui di chi sia il legale. Secondo gli inquirenti che hanno indagato su Mafia Capitali, queste telefonate mostrano come Carminati avesse agganci non solo nel mondo della politica e tra i grandi costruttori, ma anche nel mondo dello spettacolo, riuscendo – pur se con vie traverse – a contare su una fitta rete di contatti con i quali riusciva così a tessere le sue trame.

58 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views