Chiusa casa famiglia per anziani abusiva: sporcizia, muffe e rifiuti abbandonati
Sporcizia, muffe, strutture obsolete e senza alcun requisito o autorizzazione ricevuta, rifiuti abbandonati a terra o bruciati. Questi i motivi che hanno spinto il sindaco di Ardea, in seguito a un sopralluogo effettuato dagli ispettori della Asl, ad emanare un'ordinanza di chiusura di una casa famiglia per anziani. All'interno della struttura erano ospitate due persone "in condizioni igienico sanitarie scadenti prontamente allontanate tramite l’intervento dei familiari contattati nel corso del sopralluogo".
Chiusa una casa famiglia per anziani ad Ardea: era completamente abusiva
L'ispezione è stata eseguita dagli addetti della Asl Roma 6 e dai Servizi sociali del comune di Ardea dopo una richiesta da parte dei carabinieri di Tor San Lorenzo. La struttura si trova in via della Mente ed è gestita, senza alcuna autorizzazione, da una signora di 66 anni. Secondo quanto si legge nell'ordinanza firmata dal sindaco, "tutti gli gli ambienti si presentavano in condizioni igieniche e di sicurezza pessime, per la presenza di sporcizia, muffe, distaccamento di intonaci, impianti e strutture obsolete, nonché sprovvisti dei requisiti strutturali minimi, con altezze interne dei locali inadeguate e superfici finestrate apribili insufficienti a garantire l’idonea areazione naturale". Inoltre all'esterno della casa famiglia "si rinvenivano diverse tipologie di rifiuti abbandonati sul terreno, ricettacolo di animali e insetti molesti, oltre a tracce di avvenuta combustione di immondizie". Dall'ispezione effettuata è inoltre emerso che all'interno della struttura non veniva rispettata alcuna regola Covid.