Chi era Milena Mancini, la 56enne di Frosinone morta dopo un intervento di liposuzione in Turchia

Milena Mancini è morta nelle scorse ore in Turchia, nella terapia intensiva dell'ospedale universitario della città. Si trovava lì da venti giorni, quando è arrivata da una clinica privata dove si era sottoposta ad un intervento di liposuzione, è subentrata un imprevisto sorto durante l'operazione di chirurgia estetica. Aveva 56 anni e viveva in Ciociara, nel comune di Isola Liri, in provincia di Frosinone, dove lavorava come agente immobiliare.
Muore a 56 anni durante un'operazione di liposuzione: cosa è successo
I fatti risalgono a poco meno di un mese fa, quando Mancini si è recata in Turchia per sottoporsi a un'operazione di liposuzione. Durante l'intervento, però, ci sono state delle complicazioni. Non è ancora chiaro cosa sia successo: sembra che nel corso dell'operazione, avvenuta in una clinica privata di Istanbul, abbia contratto un'infezione gravissima. A niente sono valsi i circa 20 giorni in Terapia Intensiva all'ospedale universitario della città, dove è arrivata dopo le prime complicazioni: per la cinquantaseienne non c'è stato niente da fare ed è morta.
Chi era Milena Mancini, la 56enne morta in Turchia
Milena Mancini aveva 56 anni e viveva a Isola Liri, nel Frusinate, con il marito e le due figlie. Lavorava come imprenditrice: aveva esperienza nell'ambito finanziario e bancario, da qualche anno era nell'immobiliare, come mostrano anche i suoi canali social, ricchi di foto alle case in vendita. Nelle elezioni amministrative del 2024 era nelle liste di Insieme per Isola del Liri a sostegno della candidata sindaca Maria Debora Bovenga.
Figlia dell'industriale Alvaro Mancini, tra i fondatori e dirigente della Indexa SpA specializzata nella manutenzione e nei servizi industriali, ha due sorelle. Una è biologa all'università della Sapienza, l'altra gestisce una gelateria a Isola del Liri.
L'addio a Milena Mancini: "Vola alto"
Non appena appresa la notizia della morte di Milena Mancini, in molti le hanno dedicato parole cariche di affetto. "Non doveva andare così, zietta", ha scritto la nipote. Altri si sono stretti nel dolore stringendosi alla famiglia della donna. "Non ci sono parole per quello che è successo, mi dispiace tanto", si legge nel profilo Facebook di una delle figlie della donna.
"Sono sconvolta. Non meritava di essere strappata alla vita così, in questo modo assurdo – scrive ancora un'amica – L'avevo sentita l'ultima volta il 29 settembre: era una donna frizzante, piena di vita, sempre con il sorriso sulle labbra, sempre pronta a tendere una mano. Oggi è un giorno bruttissimo. A te, Milena, dico solo: vola alto". E ancora, un collega: "Non ci volevo credere quando l'ho saputo", ha scritto condividendo una foto ricordo insieme.