Cariche polizia al liceo Ripetta, studentessa accusa agente di molestie. Verifiche in corso
La Questura di Roma avrebbe avviato delle verifiche sul caso del poliziotto accusato di molestie da una studentessa del liceo Ripetta. Lo riporta la Repubblica. Stando alle ultime informazioni, inoltre, la giovane dovrebbe recarsi oggi dalle forze dell'ordine per sporgere denuncia nei confronti dell'agente. La ragazza ha accusato l'uomo di averla toccata in modo inopportuno durante i momenti di tensione che si sono registrati tra studenti e polizia durante l'occupazione della scuola. "Ha iniziato a toccarmi i fianchi, a stringerli, a salire sul corpo, a dirmi ‘piccolina non ti fare male, ci penso io' – ha dichiarato la studentessa – Ha iniziato a salire con la mano e a mettermela sul seno". Un collega gli avrebbe poi detto ‘forse è meglio che te ne vai' e "l'hanno portato via".
Le cariche della polizia davanti il liceo Ripetta
Una giornata carica di tensione quella che si è verificata a Roma ieri, davanti al liceo Ripetta. Numerosi studenti si erano radunati davanti l'ingresso della scuola per un presidio di solidarietà con i ragazzi che ieri hanno occupato la scuola. Quando hanno provato a entrare per raggiungere i compagni e unirsi alla protesta, sono stati caricati dai poliziotti. Uno studente ha riferito a Fanpage.it che un ragazzo di 17 anni è rimasto ferito dopo aver ricevuto un colpo di scudo al volto da un poliziotto.
Interrotta l'occupazione del liceo Ripetta
La sera, dopo una mediazione intrattenuta con da una delegazione di Osa con un delegato alla Prefettura, gli studenti hanno messo fine all'occupazione della scuola. "Abbiamo proposto la creazione di un tavolo di confronto permanente in cui OSA rappresenti le necessità degli studenti e le loro lotte. Ci è stato detto che questo tavolo si potrà fare solo bloccando le proteste e includendo sindacati studenteschi concertativi, graditi da tutte le istituzioni", hanno dichiarato gli studenti in una diretta social, annunciando che le mobilitazioni continueranno almeno fino al 29 ottobre.
