Capodanno a Roma, scatta il piano sicurezza: droni, elicotteri e tetto di 42mila persone al Circo Massimo

Cresce l'attesa per i festeggiamenti dell'ultimo dell'anno. E si entra nel vivo anche delle disposizioni sulla sicurezza. Nonostante le basse temperature, saranno centinaia di migliaia a riempire le piazze e le strade di Roma per salutare il 2025. Proprio per questo, oggi martedì 30 dicembre si terrà in Prefettura la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Lamberto Giannini e a cui parteciperanno i vertici delle varie forze dell'ordine. I piani per le varie zone della Capitale sono in fase di rifinitura, si farà grande affidamento sui dispositivi di vigilanza dall'alto e un occhio particolare sarà rivolto al Concertone del Circo Massimo, per cui è stato fissato un limite di 42mila ingressi.
Elicotteri e droni per la sera del 31 dicembre a Roma
Uno o forse due elicotteri sorvoleranno le strade della Capitale con telecamere a infrarossi. Inoltre, saranno utilizzati anche vari droni per tenere sotto controllo i luoghi affollati, come spiegato dal prefetto Giannini al Corriere della Sera. L'alto utilizzo di videosorveglianza è finalizzato a provare a intervenire in tempo reale sulle situazioni di pericolo. Con l'ausilio di cani antidroga e antisabotaggio, inoltre, già da questa sera si procederà alle bonifiche delle aree in cui si prevede un concentramento maggiore.
Metal detector e torri-faro al Circo Massimo
La parola d'ordine è prevenire tutti quei reati che trovano nelle situazioni di affollamento le condizioni ideali. Spaccio, consumo di illegale di alcolici, borseggi, risse, aggressioni e molestie sessuali, come successo in altre città negli scorsi anni. Anche per questo al Circo Massimo saranno disposti quattro varchi d'accesso – su via dei Cerchi e via del Circo Massimo – dotati di metal detector e torri-faro per illuminare il perimetro. Altri posti di controllo saranno istallati al Colosseo, nei pressi della sede della Fao in viale Aventino, a piazza di Spagna, piazza Venezia, piazza del Popolo e in via del Corso. In arrivo anche le varie ordinanze firmate dal questore Roberto Masucci che vietano botti e vetro nelle zone più sensibili.
Controlli sulla strada, metro attiva fino alle 2:30
Sempre nell'ottica della prevenzione, sarà completata nelle prossime ore la mappa dei posti di blocco, che interesseranno in particolare le strade ad alto scorrimento e saranno dotati di alcoltest e drugtest. I controlli stradali avverranno sia nell'orario che precede i festeggiamenti, sia nella notte dell'1 gennaio 2026. Ricordiamo che per l'occasione il servizio metro è prolungato fino alle 2:30 di notte. Bus e tram, invece, saranno attivi fino alle 21 con l'eccezione delle linee H, 2, 128, 170, 200, 280, 301, 336, 544, 766, 881 e 905, che invece viaggeranno fino alle 2:30 di notte. Dalle 21 alle 2:30 attiva anche la notturna n913.
Concertone del Circo Massimo: il piano mobilità
Già dalla notte tra il 30 e il 31 dicembre dovrà essere completato lo sgombero dei veicoli parcheggiati nei dintorni del Circo Massimo. Scatterà poi il divieto di sosta su circa 50 metri di viale Aventino, dall’altezza di via del Circo Massimo in direzione di piazza Albania, sul lato opposto alla sede della Fao.
Già molte ore prima dell’evento, scatteranno altre limitazioni alla sosta in tutta la zona tra via dei Cerchi e via del Circo Massimo con chiusure al traffico nel corso della giornata del 31 dicembre 2025. In particolare:
- dalle 7 del mattino chiuderà al transito via dei Cerchi (nel tratto tra Porta Capena e San Teodoro);
- dalle 18 circa, toccherà anche a via dell’Ara Massima di Ercole, via del Circo Massimo e via di Santa Maria in Cosmedin (direzione Bocca della Verità).
Altre chiusure interesseranno piazzale Ugo La Malfa, via della Greca, clivo dei Publicii, via delle Terme Deciane, via della Fonte di Fauno e via dell’Ara di Conso. Per quanto riguarda il trasporto pubblico concerto, dalle 7 di mercoledì 31 a cessate esigenze del 2 gennaio saranno deviate le linee di bus 85, 87, 628 e C3.