Cancellato il volo proveniente dall’India: sarebbe dovuto atterrare a Fiumicino alle 14

Il volo proveniente dall'India che sarebbe dovuto atterrare oggi all'aeroporto di Fiumicino è stato cancellato. Sarebbe dovuto arrivare alle 14 e tutto era già pronto per sottoporre i 250 passeggeri a tampone. Lo riporta la Repubblica. Al momento non è noto se l'aereo atterrerà in un altro scalo italiano o europeo e perché è stato deciso di cancellarlo. L'ultimo volo proveniente da New Delhi è atterrato allo scalo di Fiumicino il 28 febbraio: tra i 213 passeggeri che erano presenti a bordo sono 23 quelli risultati positivi al coronavirus, mentre dei 10 membri dell'equipaggio sono due i contagiati. Il tasso di positività registrato è al 9%. Allo Spallanzani i medici stanno sequenziando il virus per verificare la presenza di eventuali varianti.
Zingaretti: "Bloccare voli dall'India"
"Non si può scaricare tutto sul sistema sanitario regionale", aveva dichiarato l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato in merito all'arrivo del nuovo volo proveniente oggi da New Delhi. E già Zingaretti aveva chiesto restrizioni più rigide onde evitare un nuovo aumento di contagi e un'eventuale diffusione della cosiddetta variante indiana. "È indispensabile attivare forme di quarantena controllata per gli arrivi e bloccare i voli dall’India sollecitando anche iniziative per coordinare a livello europeo gli arrivi", aveva dichiarato il Governatore del Lazio, specificando che in ogni caso "dal punto di vista sanitario abbiamo attivato la struttura per i necessari controlli sui voli in arrivo dall’India all’aeroporto di Fiumicino".
Vietato l'ingresso dall'India
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che vieta l'ingresso, da qualsiasi punto di confine, a chi negli ultimi 14 giorni abbia soggiornato o transitato anche in Bangladesh oltre che in India. Il provvedimento inoltre, visto l'ulteriore aggravamento della situazione epidemiologica nei due Paesi, rafforza le misure di isolamento per le persone residenti in Italia autorizzate al rientro.