Blitz all’alba a San Basilio, arrestate 11 persone: gestivano lo spaccio nel quartiere

Undici persone sono state arrestate questa mattina dagli agenti della Polizia di Stato del distretto di San Basilio: sono tutte accusate di far parte di un gruppo criminale dedito allo spaccio di droga nelle piazze di San Basilio. Il blitz, chiamato "operazione Mezzanotte", è stato effettuato all'alba. Numerose le volanti che sono partite dal commissariato. L'operazione è stata condotta che con l'ausilio di un elicottero, che è stato avvertito e visto dagli abitanti della zona verso del mattino. E proprio la vita dell'elicottero ha fatto capire a molte persone che era in corso un blitz antidroga, dato che è parecchio inusuale che un velivolo sia in volo a quell'ora del mattino. Si tratta dell'ennesima operazione antidroga nella zona, una delle piazze di spaccio più attive di Roma, con vedette e pusher in numerosi angoli, e case popolari convertite a veri e propri magazzini per tenere la droga.
I pusher vendevano la droga accanto ai negozi
Secondo quanto appurato dalle indagini, i pusher vendevano la droga seguendo gli orari dei negozi, dividendosi dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 20. Si mettevano vicino la farmacia, l'edicola, il negozio di oreficeria, la pizzeria a taglio, il negozio di scarpe e facevano finta o di essere avventori o di stare in strada per passeggiare. Nascondevano la droga in fazzoletti, in una cassetta delle lettere, sotto le auto di persone che conoscevano e quando qualcuno si avvicinava gli passavano la dose con una stretta di mano. I pusher e le vedette erano organizzati in turni, e prendevano una paga giornaliera dai fratelli che gestivano lo spaccio, entrambi arrestati dai carabinieri.
Operazione antidroga ai Castelli, arrestati fratelli Bianchi
Quella a San Basilio non è la sola operazione antidroga che si è svolta questa mattina. Nella zona dei Castelli Romani sono state arrestate sei persone, sempre accusate di far parte di un gruppo criminale dedito allo spaccio di stupefacenti. Tra loro ci sono anche i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, i due ragazzi accusati di aver ucciso a calci e pugni il 19enne Willy Monteiro Duarte. Secondo quanto accertato dai carabinieri, i due sarebbero stati proprio i coordinatori dell'organizzazione, avendo in mano la gestione della droga e della piazza di spaccio. Oltre allo spaccio, il gruppo è accusato anche di tentata estorsione: nel caso di debiti contratti per la droga, non erano teneri con chi doveva loro dei soldi ed erano soliti procedere con minacce e percosse.