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Assembramento davanti l’hotel Eden per Can Yaman: indagini sui fan, rischiano la multa

Indagini sono in corso per risalire all’identità dei fan che lo scorso 8 gennaio si sono assembrati davanti l’hotel Eden per vedere il proprio idolo Can Yaman e scattare selfie con lui. I carabinieri stanno incrociando i video girati sul momento con quelli apparsi sui social per identificare chi ha violato le norme anti-covid.
A cura di Natascia Grbic
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I fan di Can Yaman che l'8 gennaio si sono assembrati davanti l'hotel Eden per vedere e scattare selfie con il loro idolo, rischiano una multa da 400 euro. I militari dell'Arma che indagano sul bagno di folla, stanno cercando di identificare dai video le persone che, incuranti delle disposizioni anti-covid, si sono ammassate le une sulle altre per fare foto all'attore turco, arrivato a Roma per girare il video della pasta De Cecco con il regista Ferzan Özpetek. Secondo quanto riportato da la Repubblica, i carabinieri stanno incrociando i video girati davanti l'albergo con quelli apparsi sui social, al fine di identificare tutte le persone che hanno partecipato al maxi assembramento. E così, dopo quella elevata a Can Yaman, potrebbero arrivare altre multe per quanto successo davanti l'albergo.

Maxi assembramento per Can Yaman, aperta indagine

Can Yaman, attore turco diventato molto celebre in Italia per la serie tv "Bitter Sweet – Ingredienti d'amore" andata in onda su Canale 5, è arrivato a Roma per girare lo spot della pasta De Cecco insieme all'attrice Claudia Gerini. A girare la pubblicità, il famoso regista Ferzan Özpetek, lo stesso che ha postato su Instagram le immagini del maxi assembramento per l'arrivo dell'attore. Da quanto si apprende lo staff dell'attore e quello dell'albergo si erano accordati per far entrare Can Yaman da una porta secondaria, in modo da evitare che incrociasse i fan già accalcati davanti l'albergo. Una volta dentro però, l'attore non ha resistito ed è uscito dalla porta principale per incontrale le persone arrivate apposta per lui. E così si è verificato l'assembramento definito ‘inaccettabile' dal capo della polizia Franco Gabrielli, che ha annunciato di aver disposto un indagine su quanto accaduto.

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