Assalto Cgil, incitazione alla violenza dal sito di Forza Nuova: chiesto processo per Fiore
Roberto Fiore, Giuseppe Provenzale, Luca Castellini, Davide Cirillo e Stefano Saija rischiano il processo con l'accusa di istigazione a delinquere aggravata dall'utilizzo di strumenti informatici. Sono i quattro firmatari del comunicato pubblicato sul sito di Forza Nuova subito dopo l'assalto alla Cgil, e intitolato "Altro che Forza Nuova. Il popolo ha alzato il livello dello scontro e non si fermerà". Il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio per il leader della formazione neofascista e per gli altri quattro: adesso, rischiano il processo. Il sito di Forza Nuova è stato sequestrato dalla polizia postale su disposizione della procura. Secondo l'accusa, con quel comunicato si volevano cercare consensi per l'attacco alla sede della Cgil avvenuto poco prima, e c'era il rischio che si replicassero altri atti di violenza.
L'assalto alla sede della Cgil e gli arresti
Sono diverse le persone finite in carcere dopo l'assalto alla sede della Cgil, avvenuto lo scorso 9 ottobre a Roma durante la manifestazione no green pass. Uno degli ultimi arrestati è stato Nicola Franzoni, uno dei leader più noti nella galassia no vax, che negli ultimi mesi aveva provato a lanciare anche una fantomatica ‘marcia su Roma'. Secondo quanto emerso dalle indagini, l'assalto alla Cgil e la devastazione della sede sindacale sarebbe stato un diversivo per attrarre le forze dell'ordine tutte in un solo luogo, e poi attaccare i ‘palazzi del potere‘. Sul palco, prima di dirigersi verso la sede sindacale, Franzoni aveva concluso il suo intervento con queste parole: "Alla fine dell'intervento di Giuliano, la piazza segua Castellino e l'obiettivo lo capirete".