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Arriva il gelo, Virginia Raggi dovrà aprire i cancelli delle metro ai senzatetto

Approvata una mozione per aprire i cancelli delle metropolitane di notte ai senzatetto che rischiano la vita a causa delle temperature sottozero. Sono nove le persone morte dall’inizio dell’inverno. La proposta dal consigliere comunale Stefano Fassina impegna la sindaca Virginia Raggi ad intervenire già da stasera.
A cura di Alessia Rabbai
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La sindaca Virginia Raggi dovrà aprire da stasera le stazioni delle metropolitane di notte per permettere ai senzatetto della Capitale di ripararsi dal freddo. La mozione presentata dal consigliere comunale Stefano Fassina, è passata con i voti di anche una da parte del Movimento Cinque Stelle, che si è spaccato. La misura per intervenire immediatamente e contenere, seppur con un intervento minimo, una situazione che in città è emergenziale: dall'inizio dell'inverno sono infatte già morte per il freddo nove persone senza una casa, l'ultima solo pochi giorni fa. Una problematica che si ripresenta puntuale come un orologio, ogni anno con l'arrivo delle temperature rigide e che tuttavia appare ulteriormente complicata a causa del Covid, una vera e propria emergenza nell'emergenza. La pandemia ha infatti reso ancora più difficili le condizioni di chi vive per strada, ai margini della società, sottoposto già a un isolamento. Una proposta quella avanzata da Fassina, che ha accolto e dato voce agli appelli di municipi e associazioni, per l'apertura delle stazioni.

Allerta neve a Roma

La Protezione Civile ha diramato un allerta meteo a Roma a partire da oggi e per le prossime ore, a causa di un repentino abbassamento delle temperature che scenderanno sottozero, fino a -5 centigradi e con un allerta gialla per neve nelle prossime 6-12 ore. "La mozione nasce dalla constatazione che la sindaca Raggi non ha provveduto a un piano freddo adeguato per i senzatetto, anche in vista del Covid – spiega a Fanpage.it Fassina – Ci rendiamo conto che aprire stazioni metropolitane e ferroviarie non è un provvedimento soddisfacente, ma in attesa che si trovino altri posti e soluzioni strutturali, le persone muoiono". Data l'emergenza Covid, negli orari d'accesso agli utenti del servizio di trasporto pubblico, si dovrà poi procedere con le sanificazioni.

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