Arrestato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Enrico Tiero: è accusato di corruzione

Il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Enrico Tiero è stato arrestato questa mattina dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza. Ora si trova ai domiciliari. Per la procura di Latina il consigliere, "avvalendosi delle proprie funzioni, avrebbe agevolato le attività e gli interessi di alcuni imprenditori operanti in vari settori (commercio alimentari, sanitario, raccolta rifiuti) nell'ambito della gestione di pratiche e iter amministrativi e procedurali, a fronte di utilità, quali assunzioni lavorative e, in un caso, una somma di denaro e la sottoscrizione di schede di tesseramento a un partito politico". Tiero, già indagato per corruzione, si era autosospeso dal consiglio regionale.
L'assunzione della figlia in cambio di favori
Una delle accuse mosse a Enrico Tiero, è quella di aver garantito finanziamenti all’Icot di Latina in cambio dell’assunzione e di favori al lavoro per la figlia. Che sarebbe stata chiamata ‘la vip' dai colleghi, proprio in nome di questi presunti favori per la ragazza. La figlia di Tiero, già lavorava all'Icot, ma il suo contratto era in scadenza: il padre però l'avrebbe tranquillizzata, dicendole che non avrebbe avuto problemi e che anzi, avrebbe già potuto chiedere un mutuo per la casa. In cambio del prolungamento del suo contratto di lavoro, secondo chi indaga, Tiero avrebbe dovuto sollecitare l'ampliamento dei posti letto all'Icot. Data la risposta negativa della Asl per mancanza di budget, non si sarebbe dato per vinto, dicendo che avrebbe comunque smosso dei contatti "per arrivare a dama". La sua influenza era così forte che in una chat un medico dell'ospedale Santa Maria Goretti gli aveva scritto: "Sei diventato il deus ex machina della Sanità nella nostra provincia".
Indagato anche l'assessore alla Regione Lazio Fabrizio Ghera
A essere indagato dalla procura di Latina non è solo il consigliere Tiero, ma anche l'assessore ai rifiuti della Regione Lazio Fabrizio Ghera, Roberto Ciceroni, direttore amministrativo della struttura ospedaliera Icot, Maurizio Marasca, gestore del Conad di Latina, gli imprenditori Leonardo Valle e Francesco Traversa del Gruppo Cosami, e Leonardo Morabito. Ghera, in una nota, ha dichiarato "di essere assolutamente certo della totale correttezza del mio operato e di quello della Regione Lazio. Sono a disposizione della Magistratura, verso la quale nutro rispetto e fiducia, per eventuali chiarimenti".