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Addio a Pelè: le 6 partite giocate a Roma e il goal parato da ‘Otello’ Ginulfi nel 1972

Ieri è morto ad 82 anni Pelè: O Rei ha disputato sei partite a Roma. Durante quella del 1972 Alberto Ginulfi, detto “Otello”, gli ha parato un rigore: è l’unico italiano ad essere riuscito nell’impresa.
A cura di Beatrice Tominic
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È morto ieri all'età di 82 anni Edson Arantes do Nascimento, conosciuto da tutti più semplicemente come Pelè. Il grande campione, mito del calcio e di tutto l'universo sportivo, aveva disputato più di una partita a Roma. Sono sei i match disputati da O Rei nella capitale, fra  gli anni Sessanta e i primi Settanta: per cinque volte ha portato il Santos alla vittoria, mentre l'ultima partita, proprio quando si avvicinava la fine della carriera calcistica e giocava nella squadra dei Cosmos, è stata vinta dalla Roma.

L'azione di Ginulfi: unico italiano a parare un rigore di Pelè

Durante questi appuntamenti disputati nella capitale, la quinta volta che il Santos affrontava la Roma, è avvenuto quello che tutti gli appassionati di calcio e non solo ricordano come un fatto storico. È stato proprio in quel 3 marzo 1972 che Alberto Ginulfi, detto "Otello", portiere romano cresciuto fra le vie del quartiere di San Lorenzo, è riuscito a parare a Pelè un rigore: sarà l'unico italiano a riuscire nell'impresa.

Pelè fotografato a piazza Euclide a Roma nel 1961.
Pelè fotografato a piazza Euclide a Roma nel 1961.

Nel 1972 Pelè aveva vinto per tre volte il titolo di campione del mondo ed era già una leggenda del calcio. Per vederlo le persone, non solo romaniste, si sono affollate davanti ai cancelli dell'Olimpico, tanto che il presidente della Roma dell'epoca, Gaetano Anzalone, è stato costretto ad aprire i cancelli dello stadio per permettere l'ingresso anche a tutti coloro che non avevano il biglietto: proprio a causa della calca, sono rimaste ferite circa una cinquantina di persone. A vincere, come anticipato, è stato di nuovo il Santos, con due goal di Oberdan e Edu e nessuna rete da parte della Roma.

Ma a entrare nella storia, al 36esimo minuto di gioco, è stato il portiere della Roma. Concesso il rigore, sul dischetto ha preso posto Pelè. La Perla Nera ha finto di tirare a destra, poi ha calciato a sinistra. Ginulfi, davanti alla rete della Roma, non si è fatto prendere alla sprovvista ed è riuscito a bloccare il pallone. Per complimentarsi dell'azione, a fine partita, è stato lo stesso Pelè ad avvicinarsi al portiere della Roma e ad abbracciarlo. Poi lo ha omaggiato della sua maglietta con il numero 10. Il giorno successivo, infine, ha partecipato alla festa del Santos, organizzata dall'ambasciata del Brasile a piazza Navona.

Le partite a Roma: ultimo appuntamento nel 1975

Oltre alla storica partita del 1972, Pelè, che non ha mai giocato per nessun club italiano, ha disputato altri cinque match nella capitale: il primo giugno del 1960, il 21 giugno dell'anno successivo, il 15 giugno del 1963, il 29 giugno del 1967 e il 13 settembre 1975. Non è uscito vincitore soltanto all'ultima partita, giocata con addosso la maglietta dei Cosmos, conclusa 3 a 1 per la Roma con goal di Petrini, Cordova e Negrisolo.

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