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Il Lazio spende quasi 9 milioni di euro all’anno per affittare gli edifici scolastisci dai privati

Il Lazio è al secondo posto degli affitti nazionali delle scuole, dietro solo alla Campania. Il sindacalista Di Meglio a Fanpage.it: “Serve un’autorità di vigilanza, più della metà delle province non pubblica i propri dati”.
A cura di Rosario Federico
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Tre milioni e 310 mila euro per Roma e provincia. Otto milioni e 788 mila euro per il Lazio. Questi sono i dati dell'indagine condotta dalla Federazione Gilda-Unams sulle scuole in affitto, cioè le strutture che non sono di proprietà pubblica, ma che ospitano un edificio scolastico e vedono comuni e province costretti a sborsare ogni anno cifre enormi, per poter avere aule e corridoi.

"Serve un'apposita autorità di coordinamento e vigilanza, noi possiamo denunciare come cittadini che il sistema non va bene e che bisogna trovare una soluzione." A parlare a Fanpage.it è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli insegnanti. Il problema dei canoni di affitto elevati per le scuole nel Lazio rischia di aggravarsi nelle prossime settimane, perché non esiste un censimento sull'intero territorio italiano: "Più della metà delle province non pubblica i propri dati, altri non le pubblicano o sono vecchi di anni".

L'indagine del sindacato degli insegnanti Gilda

Il sindacato degli insegnanti ha analizzato i numeri che appaiono nella sezione "amministrazione trasparente", dei bilanci delle province italiane, concentrandosi sugli istituti superiori di secondo grado. I dati comprendono le scuole di 49 province su 107 (nel Lazio per esempio non sono disponibili Rieti e Latina). Per le province che mancano all'appello i dati non sono disponibili o risultano troppo lontani nel tempo. L'amministrazione dei bilanci di scuole primarie e secondarie di primo grado è invece di competenza dei comuni.

I dati in Italia, il Lazio al secondo posto

Il Lazio (8,78 milioni di euro) è al secondo posto degli affitti nazionali delle scuole ed è dietro solo alla Campania, con oltre 11 milioni di euro. Al terzo posto invece la Puglia con 7,47 milioni. Lombardia e Sicilia sono poco più lontane in classifica con 6,3 milioni di euro e la Sicilia con 7,2 milioni. Napoli invece è al primo posto delle singole province con una spesa che triplica quasi il numero di Roma e provincia (ben 8,9 milioni di euro spesi).

Il tema dell'edilizia scolastica

Il tema delle scuole in affitto si riversa anche sull'edilizia scolastica. Per gli edifici di struttura privata risulta complesso programmare interventi di manutenzione e riqualificazione rispetto a quelli di natura pubblica. Secondo il sindacato degli insegnanti solo un edificio su due ha a disposizione il certificato di agibilità, di collaudo statico e di prevenzione degli incendi. In Sicilia e Calabria una scuola su tre necessita interventi di manutenzione.

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