Ad aprile fermi 8 ascensori su 10 nelle Metro a Roma, Atac promette: “91% in funzione a settembre”

Lo scorso aprile risultavano non funzionanti ben 128 ascensori nelle stazioni della metropolitana di Roma, cioè il 78 per cento. Quasi otto impianti su dieci. A maggio il numero si è ridotto a 109 e la promessa di Atac è di averne il 91 per cento sistemato e in servizio per il mese di settembre. Così ha dichiarato nel corso della commissione Mobilità l'ingegnere Marina Adduce, dirigente della municipalizzata che gestisce il servizio pubblico a Roma.
Al momento "a parte le cause di manutenzione straordinaria e i guasti, per cui 38 impianti al momento sono fermi, le cause principali del fermo degli ascensori della Metro A e B1 sono relative agli adeguamenti normativi", ha spiegato ancora Adduce.
Atac fa sapere che nelle stazioni di Bologna e Tiburtina della Metro B ci sono 15 ascensori fermi poiché sono in corso i lavori di sostituzione, dato che gli impianti avevano ormai raggiunto i 30 anni di vita. A Libia, invece, otto ascensori sono fermi a causa di un'infiltrazione della quale Atac non è responsabile. A Termini gli impianti non funzionano, spiega ancora Adduce, a causa di "un uso scorretto da parte di persone che vivono nella stazione": In più, ancora, a Cornelia, Metro A, due ascensori sono fermi a causa dei lavori sulla facciata di un palazzo.
In totale, spiega la dirigente Atac, ci sono quindi "21 impianti che potrebbero essere in esercizio ma non lo sono, e 7 impianti in attesa delle verifiche di enti di controllo, Ansfisa e Regione. Il programma di Atac prevede di iniziare da giugno a riattivare gli ascensori di Metro A, nelle stazioni Subaugusta, Cinecittà, Manzoni e Furio Camillo, tutti fermi ora, e man mano riattivare tutti gli altri entro agosto o settembre. La stessa cosa per gli ascensori fermi della Metro B1. A Piramide la riattivazione degli impianti fermi è prevista fra ottobre e novembre.