A Roma le nuove moto dei vigili restano ferme: il Campidoglio non ha comprato caschi e parastinchi

A marzo 2022 il sindaco Gualtieri ha presentato, in piazza del Campidoglio, le 100 nuove motociclette Guzzi in dotazione agli agenti della polizia locale di Roma Capitale. Dopo un anno, 50 mezzi sono ancora fermi e non possono circolare. Il motivo? Secondo l'associazione di categoria della polizia locale, l'Arvu Europea, il Campidoglio non ha acquistato l'abbigliamento necessario per i vigili e nello specifico parastinchi, ginocchiere e caschi. "Queste nuove moto, più sicure, efficienti e meno inquinanti, sono molto importanti per una maggiore e migliore presenza del corpo in città. Questa inaugurazione prepara a ulteriori interventi di rinnovamento del parco mezzi, anche con nuovi veicoli meno inquinanti", aveva dichiarato Gualtieri durante la presentazione. E invece, ha denunciato l'Arvu, queste moto sono rimaste in parte non utilizzate.
Ha spiegato all'agenzia Agi Marco Milani, segretario romano del Sulpl. Sindacato unitario lavoratori polizia locale: "Totalmente assurdo che in un Corpo dove si trovano 10 milioni e mezzo di euro per pagare 748 mila ore di straordinari l'anno o 4 mila euro a notte per piantonare centraline elettriche in un campo nomadi, vengano tenute ferme 50 pattuglie di motociclisti sottraendole alla sicurezza di una città che vede aumentare le morti da incidenti su strada. Se la situazione è questa, il Corpo è allo sbando e non sarà andando avanti con cerimonie e spot che saremo in grado di esaudire le richieste di sicurezza dei cittadini".
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindacato Uil, con il segretario provinciale funzione pubblica Mirko Anconitan: "Con il prossimo contratto decentrato, l'amministrazione dovrà dare risposte in merito al rifornimento del vestiario e dei Dpi in dotazione al corpo della PL ed ai costi di manutenzione degli stessi".