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Elezioni regionali Lazio 2023

A dare la carica arriva Conte: “Non guardate i sondaggi”. E D’Amato fa già appello al voto utile

Nel quartier generale del Movimento 5 Stelle, a dare la carica all’incontro tra Donatella Bianchi e gli aspiranti consiglieri è arrivato Giuseppe Conte: “La nostra una proposta di governo”. E a distanza il candidato del centrosinistra Alessio D’Amato risponde facendo da subito appello al voto utile.
A cura di Valerio Renzi
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Un piccolo fuori programma oggi  in via Campo Marzio, nel quartier generale del Movimento 5 Stelle, dove al termine dell'incontro tra l'aspirante governatrice Donatella Bianchi e i candidati alle prossime elezioni regionali, è arrivato il leader Giuseppe Conte. Un segno di quanto l'ex premier giudica centrale la sfida del Lazio, dove il M5S va in cerca di un risultato importante anche contro il Partito Democratico che con il Terzo Polo sostiene l'assessore uscente Alessio D'Amato. "Sono felice di condividere con voi il febbrile lavoro per questa campagna elettorale. Andiamo avanti con entusiasmo. La nostra è una proposta valida, sfidante, per governare Regione", sottolinea Conte. "Lasciate da parte i sondaggi. Partiamo dalla chiarezza delle nostre proposte e dalla nostra determinazione. Abbiamo visione, non dimentichiamolo. – dice motivando i candidati – Uscite di casa, parlate con la gente nei territori, spiegate a chi chiede: siamo credibili perché lo sono le nostre proposte".

D'Amato: "Chiedo un voto utile agli elettori, sfida tra me e Rocca"

A fare eco a distanza alle parole di Conte c'è proprio Alessio D'Amato, che nel giorno in cui inizia ufficialmente la campagna elettorale con la chiusura del deposito di liste e simboli, fa subito capire con che tono intende condurre la campagna elettorale: "Chiedo da subito un voto utile agli elettori per evitare che le destre ci riportino agli anni di disastro soprattutto per i conti della sanità regionale". Come a dire: la vera sfida è tra il centrosinistra e il candidato del centrodestra Francesco Rocca. E così l'assessora alla Sanità fa subito appello agli elettori pentastellati e non solo: "Mi rivolgo a tutti con la forza dei risultati raggiunti in questi anni soprattutto nella battaglia al Covid che ha fatto del Lazio un modello e questo modello intendo riproporlo in tutti i settori importanti della vita economica della nostra Regione. Non temo nessun avversario, abbiamo un programma chiaro e siamo stati i primi a presentarlo con una coalizione di 7 liste. Sono convinto che vinceremo".

Donatella Bianchi: "Parliamo ad astenuti, delusi e arrabbiati"

Intanto anche Donatella Bianchi, alla sua prima esperienza diretta in politica, prende le misure della campagna elettorale. E ovviamente inizia ribadendo di fronte ai candidati l'argomenti principe che ha portato alla rottura con il centrosinistra: "La campagna degli altri è solo sul Sì all’inceneritore su cui noi abbiamo una posizione chiara non negoziabile. Nel Lazio noi siamo alternativi al PD e alla destra. Inoltre molte delle posizioni di D’amato, come quasi tutte quelle di Rocca, sono lontane da noi e lo continueremo a ribadire per tutta la campagna”.

Durissimo poi l'attacco al PD: "Un ticket? Fatto a mezzo stampa senza alcun tipo di credibilità. Se fossi stata un uomo non mi avrebbero mai chiesto un passo indietro. E questo deve far riflettere". Poi ha parlato di "attacchi ignobili", che avrebbe avuto proprio da alcuni dirigenti dem, probabilmente riferendosi alla richiesta di dimettersi dal suo ruolo in Rai.

Bianchi ha spiegato poi che la crescita della sua candidatura è possibile rivolgendosi in particolare a chi non ha intenzione a oggi di recarsi alle urne: “Dobbiamo guardare a chi non va a votare, a chi si astiene, ai delusi, agli arrabbiati. Noi siamo coerenti, lo siamo stati sempre. A noi non ci interessano poltrone o accordi vari. Giriamo il territorio per parlare con tutte quelle persone che a votare non ci vogliono più andare o non ci vanno più da anni. Noi siamo l’aria nuova. E io sono la testimonianza di tutto ciò. Una delusa da un certo tipo di fare politica che si candida oggi con il M5S di Giuseppe Conte per dare voce a chi voce non ha”.

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