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A Centocelle i fan di Claudio Baglioni gli regalano un murales per i suoi 70 anni

Un neonato che piano piano diventa grande, fino alla vecchiaia e all’ingresso alla porta di Casa San Felice. In mezzo, il volto di Claudio Baglioni, con sopra le note di una delle sue canzoni più famose, ‘Strada facendo’. Un regalo dei fan per i settant’anni del cantante, che si è commosso vedendo l’opera realizzata dallo street artist Maupal.
A cura di Natascia Grbic
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Claudio Baglioni compie settant'anni. Il più bel regalo per il cantante romano? Un murales disegnato dai suoi fan nel quartiere Centocelle a Roma dove, ricorda Baglioni, "sono stato bambino e adolescente. A Centocelle, dove sono diventato un ragazzo. Nella piazza in cui son salito, per la prima volta, su un palco senza lontanamente immaginare quel che sarebbe accaduto in seguito. Su una parete della casa famiglia San Felice, proprio davanti a quel palchetto del tempo che fu. L’avete pensata bella. Una gran cosa per una buona causa". Il murales è stato realizzato dallo street artist Mauro Palotta su commissione dello staff del sito doremifasol.org, punto di riferimento dei fan di Claudio Baglioni. Il murales rappresenta il cammino degli esseri umani dalla nascita fino alla vecchiaia e all'ingresso della porta della Casa di San Felice. Le note che si vedono sul muro, sono quelle della canzone ‘Strada facendo', uno dei più grandi successi di Claudio Baglioni.

Un murales per Baglioni: il messaggio del cantante

"Per una volta tanto, fa davvero piacere essere ‘sbattuti su un muro'", continua Claudio Baglioni nel suo post. "Un muro, che in quegli anni, temevo si alzasse per sempre tra me e tutti gli altri, e che oggi si fa testimonianza di un incontro che dura da allora. Un insieme di piccole storie vissute o mai risapute che la vita ha narrato nel romanzo di ognuno di noi. Nello stesso momento ringrazio coloro che con doni e pensieri diversi si sono ricordati di me e della mia prossima età. Sono tanti di numero e ciascuno con la sua firma e la sua fantasia. A tutti vorrei dire il mio bene perché a darlo non ne sarei capace. Si cresce e ci si fa grandi ma non si smette mai di essere timidi e schivi. A combattere il tempo come si fa? Si può battere ancora a tempo di musica. Sul tempo che va".

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