Rio 2016, doping: positiva l’azzurra del beach volley Viktoria Orsi Toth
Brutta notizia per lo sport azzurro a pochi giorni dalla cerimonia inaugurale di Rio 2016. Viktoria Orsi Toth, campionessa italiana di beach volley è risultata positiva ad un controllo antidoping alla sostanza Clostebol Metabolita. Decisivo un esame fuori competizione disposto da NADO ITALIA, a Roma, il 19 luglio 2016. La pallavolista classe 1990 di origini ungheresi, ma naturalizzata italiana, è stata sospesa in via cautelare dalla Prima Sezione del TNA Tribunale nazionale antidoping in accoglimento dell'istanza proposta dall'Ufficio Procura Antidoping, come evidenziato in un comunicato ufficiale del CONI. Una nota che ha confermato la notizia già circolata nelle prime ore del pomeriggio.
La Orsi Toth avrebbe partecipato a Rio 2016 in coppia con Marta Menegatti, con buone chance di medaglia; basti pensare che lo scorso 13 settembre la coppia aveva conquistato una storica medaglia d’oro in una tappa del World Tour a Sochi. Nel suo palmares anche il mondiale universitario e quello under 21 sempre con la Menegatti con la quale avrebbe debuttato nel torneo olimpico brasiliano il prossimo 7 agosto. Al suo posto ora potrebbe arrivare la ora Rebecca Becky Perry.
Grande amarezza da parte del presidente della FIPAV, Carlo Magri che ha così commentato la notizia ai microfoni dell’Adnkronos: “Sono davvero dispiaciuto, è stata una leggerezza da parte di una ragazza di 25 anni. Si tratta di una pomata presa senza sentire i medici federali. E’ davvero un peccato, vengono così buttati all'aria due anni di sacrifici, anche economici. Mi dispiace molto per lei e per la compagna Marta Menegatti, che potrà partecipare sì alle Olimpiadi ma con una compagna con la quale non ha affiatamento: sarà difficile essere competitivi ai massimi livelli che i Giochi richiedono".
