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Riace, Salvini: “Folle pensare che condiziono la procura, arresto di un sindaco non è mai una buona notizia”

Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, torna sull’arresto del sindaco di Riace, Mimmo Lucano, per favoreggiamento all’immigrazione clandestina: “Non è mai bello che un sindaco venga arrestato. Pensare che Salvini condizioni il lavoro della procura è follia”, afferma rispondendo allo scrittore Roberto Saviano.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, torna a parlare dell’arresto del sindaco di Riace, Mimmo Lucano, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il messaggio che Salvini fornisce durante un’intervista a Mattino Cinque, su Canale 5, viene riassunto dallo stesso ministro dell’Interno su Twitter: “Non è mai bello che un sindaco venga arrestato. Pensare che Salvini condizioni il lavoro della procura è follia”. Una dichiarazione che sembra rivolta allo scrittore Roberto Saviano: “Ho visto che Saviano dice Stato autoritario” e che “il governo fa arrestare Tizio o Caio. Come se io potessi telefonare a un procuratore o alla guardia di finanza e far arrestare Tizio o Caio. Chi dice robe così ha dei problemi”.

Salvini commenta ancora l’arresto, ospite di Mattino Cinque: “Non è mai una buona notizia quando scattano le manette ai polsi di qualcuno, a maggior ragione se si tratta di un sindaco. Non faccio il giudice e non faccio l'avvocato: aspetto di capire se qualcuno ha sbagliato. Dico però che avendo ridotto gli sbarchi da 105mila a 21mila stiamo riducendo il business dell'immigrazione clandestina”. E proprio sulle battaglie che sta facendo da ministro contro l’immigrazione, Salvini aggiunge: “Se intorno all'immigrazione di massa c’è qualcosa di poco trasparente è una conferma delle battaglie che io e la Lega stiamo facendo da anni e lo abbiamo visto a Roma con Mafia Capitale o da altre parti”. Su Lucano, primo cittadino di Riace, afferma poi: “Quel sindaco ha passato anni accogliendo migranti in una terra da cui i calabresi scappano per trovare lavoro. Se io fossi al suo posto mi occuperei dei miei cittadini e comunque se nell’immigrazione di massa c’è qualcosa di poco trasparente è la conferma di quanto diciamo noi da anni”.

Il decreto Salvini e la firma di Mattarella

Il ministro dell’Interno risponde anche a una domanda sul decreto Salvini, che ha accorpato due provvedimenti su migranti e sicurezza. Il vicepresidente del Consiglio si dice convinto che la firma da parte del capo dello Stato arriverà a breve: “Penso che sia questione di ore”, afferma sottolineando che, a suo parere, quella legge sarà “un passo avanti per la sicurezza di tanti italiani”.

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