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Presidenziali Usa 2016, Donald Trump: “Chiudere internet, alimenta estremismo”

Le nuove singolari proposte di Donald Trump: una “totale chiusura” all’ingresso dei musulmani negli Stati Uniti, fino a quando “i rappresentanti del nostro Paese non avranno capito cosa sta succedendo” e la chiusura di internet e dei social che “alimentano l’estremismo”.
A cura di Antonio Palma
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UPDATE – Altra proposta di Trump: “Chiudere internet”. Dopo aver proposto di bloccare l’ingresso degli islamici negli Usa Donald Trump, in un comizio nel South Carolina, ha detto che gli Stati Uniti dovrebbero considerare l'idea di “chiudere” internet e i social media in modo tale da arginare la diffusione degli estremisti online. Trump ha anche annunciato di voler incontrare Bill Gates per discutere con lui la sua idea. “Stiamo perdendo un sacco di persone a causa di internet, dobbiamo fare qualcosa”, ha detto il candidato repubblicano. “Dobbiamo vedere Bill Gates, chi capisce realmente cosa sta succedendo, e parlare con loro – ha aggiunto – E magari in alcune zone bisogna ‘chiudere' internet in qualche modo. Qualcuno dirà ‘oh la libertà di stampa, la libertà di stampa'. Ma questa è gente stolta”.

Gli Stati Uniti dovrebbero attuare una "totale chiusura" all'ingresso dei musulmani nel Paese almeno fino a quando "i nostri rappresentanti istituzionali non avranno capito cosa sta succedendo". È questa la nuova singolare proposta di Donald Trump, il candidato repubblicano alle elezioni Presidenziali Usa 2016, noto per le sue controverse posizioni. L'idea è stata diffusa attraverso un comunicato della segreteria del candidato nel quale si citano anche vari sondaggi "secondo cui c’è grande odio verso gli americani tra una grande fetta della popolazione musulmana". Trump, che non è nuovo a simili uscite e per questo anche accusato di razzismo, però non ha specificato come il provvedimento possa essere messo in pratica ed eventuali conseguenze sui credenti di religione islamica che già vivono negli States.

"Senza guardare ai vari sondaggi, è ovvio a chiunque il livello di odio oltre il comprensibile. Dobbiamo determinare da dove questo odio provenga e perché. Fino a quando non saremo in grado di determinare e capire questo problema e la pericolosa minaccia che pone, il nostro Paese non può essere vittima di orrendi attacchi da parte di gente che crede solo nella jihad e non ha il senso della ragione o rispetto per la vita umana. Se vincerò le elezioni da presidente, torneremo a fare di nuovo l'America grande" ha spiegato poi Trump.

La proposta arriva all'indomani della diffusione delle immagini dell'entrata negli Stati Uniti dei due sposi islamici protagonisti dell'assalto sanguinario in un centro disabili di San Bernardino, in California, che ha già scatenato molte polemiche nel Paese. Ad ogni modo la proposta è stata subito bollata dalla Casa Bianca irricevibile perché "contraria ai valori americani e agli interessi di sicurezza nazionale". "Con queste proposte, si arriva al fascismo" hanno commentato invece dal consiglio dei musulmani d'America. Contro Trump però si sono schierati anche gli altri candidati repubblicani alle Presidenziali Usa 2016. Proposta "ridicola" e "demenziale" per Christie e Jeb Bush, reazione "eccessiva" secondo Carly Fiorina. Infine drastico il commento dell'ex vicepresidente Dick Cheney: "Credo che bandire un'intera religione va contro ogni cosa in cui crediamo. La libertà religiosa è sempre stata una parte molto importante della nostra storia".

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