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Viaggio tra le spese (folli) delle Regioni

Dai 454 mila euro per tutelare una pianta rara ai 570 milioni stanziati per la nuova sede della Regione Lombardia. Ecco come le Regioni spendono i loro quattrini.
A cura di Alfonso Biondi
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Raffaele Lombardo spesa delle Regioni

Spese folli, privilegi e quattrini che vanno via (troppo) allegramente. Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, in un articolo su Corriere.it, puntano i riflettori sulle Regioni, che, troppo spesso, gestiscono il denaro pubblico in modi decisamente poco condivisibili. Un esempio? I 454 mila euro stanziati dalla Regione Sicilia per tutelare la Zelkova, una pianta rara. E chi meglio di un consulente pagato 150 mila euro può tutelare la  Zelkova? Il governatore Raffaele Lombardo, presentando la finanziaria regionale, aveva parlato di un provvedimento rigoroso. Ma sicuri che sia così?

Salvate il carrozzone- Nell'isola siciliana s'è proceduto anche al salvataggio del Cefop. Rizzo e Stella lo definiscono "uno dei carrozzoni della formazione professionale", che dà lavoro ad 8 mila formatori: il 46% del totale nazionale. Un affare che costa dai 250 ai 400 milioni di euro all'anno. Per salvare il Cefop si è deciso di mettere su una bad company, che caricasse su di sé debiti per 82 milioni di euro (stile Alitalia), per poi creare una nuova società, sborsando altri 29 milioni. E allora si chiede al governo di usare i 269 milioni dei fondi Fas per tappare il buco della sanità, si pensa di accendere un mutuo di 500 milioni, si dà la possibilità ai comuni, che soldi non ne hanno, di assumere i precari della pubblica amministrazione, in barba alle disposizioni nazionali.

Un ex consigliere regionale in pensione a 55 anni- In Calabria, invece, capita che Pietro Giamborino vada in pensione ad appena 55 anni dopo una legislatura da consigliere regionale (rinunciando al 5% del vitalizio). Chissà cosa ne penseranno i cittadini che, in base alle ultime disposizioni in materia previdenziale, dovranno aspettare 67 anni per l'agognata pensione. E che dire del Presidente del consiglio regionale Francesco Talarico? Per il 2012 sono stati stanziati 185 mila euro per le sue spese di rappresentanza. Più del doppio di quando costò ai tedeschi il Presidente della Repubblica  Horst Köhler (2006).

Spendere senza soldi- In Campania chi governa la regione ha deciso di lasciarsi alle spalle una norma che obbligava a trovare i quattrini prima di fare una legge. La disposizione era stata fatta nel 2002 e l'anno scorso venne deciso di istituire presso la giunta regionale un ufficio che controllasse la copertura finanziaria di ogni legge. Qualche giorno fa, però, la clamorosa retromarcia con tanti saluti al "visto di conformità". I responsabili del blitz sono gli uomini di Stefano Caldoro, il governatore che proprio su quella norma puntava per ridurre le troppe spese.

Voglia di immobili- Ogni anno la Regione Lazio spende 20 milioni di euro per affittare degli immobili. E dire che, oltre alle sedi istituzionali, la Regione possiede 13 fabbricati a uso residenziale e 367 appartamenti. Ma non finisce qui. Si è deciso infatti di investire altri 10 milioni di euro per ampliare la sede della Pisana, costruendo altre due palazzine. In Piemonte, invece, per rilevare e ristrutturare la ex sede torinese del Banco di Sicilia, sono stai spesi 16,3 milioni di euro. In Puglia sono stati stanziati 87 milioni per la nuova sede del Consiglio Regionale; in Lombardia 570 per la nuova sede della Regione.

Da 119 a 209 miliardi in 9 anni- Insomma il discorso sull'autonomia, le prerogative che non vanno intaccate dallo Stato centrale fanno sì che "tutte e venti le Regioni si siano trasformate in zone franche, dove la spesa pubblica va alla deriva". Un esempio? Mentre tra il 2000 e il 2009 il Pil pro capite restava fermo per poi indietreggiare del 5%, la spesa delle Regioni è passata da 119 a 209 miliardi. Tra le Regioni che hanno fatto registrare maggiori incrementi della spesa ci sono l'Umbria (+143%), l’Emilia-Romagna (+125%), la Sicilia (+125,7%), la Basilicata (115,2%). Verrebbe poi da chiedersi perché ci siano differenze incredibili tra Regioni e Regioni su alcuni capitoli di spesa, come sanità o spese per il personale regionale. Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto, ad esempio, ogni cittadini lombardo spende annualmente 21 euro contro i 70 della Campania, i 173 del Molise e  i 353 della Sicilia. E che dire dei progetti faraonici messi su solo per distribuire poltrone? E' il caso, ad esempio, delle rappresentanze delle Regioni a Bruxelles: solo quella del Veneto è costata 3,6 milioni di euro. Le piccole ambasciate di questo tipo sono 157  in tutto il mondo.

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