13 CONDIVISIONI
Covid 19

Terapie intensive, ricoveri e incidenza Regione per Regione: i dati del monitoraggio Iss

La tabella degli indicatori decisionali del monitoraggio Iss sulla pandemia di Covid ha permesso a quattro Regioni di tornare in zona gialla. In generale la situazione è in miglioramento sia nelle terapie intensive che nelle aree mediche, praticamente in tutta Italia.
A cura di Tommaso Coluzzi
13 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

L'incidenza cala e gli ospedali – lentamente – si svuotano. La fotografia restituita dal monitoraggio Iss di oggi è chiara, così come la tabella degli indicatori decisionali, che – di fatto – determina il passaggio da una zona all'altra delle Regioni. È sulla base di incidenza, occupazione dei posti letto in terapia intensiva e in area medica, infatti, che il ministro Speranza firma le sue ordinanze il venerdì. Questo ormai lo sappiamo bene, così come sappiamo quanto siano importanti questi tre valori per capire l'andamento della pandemia di Covid. Oggi, grazie al calo generale ma anche nei singoli territori, è arrivata l'ordinanza che riporta in zona gialla quattro Regioni.

L'incidenza di casi Covid, in quali Regioni ci sono più contagi

Il primo valore, fondamentale per capire l'andamento del contagio da Covid, è l'incidenza settimanale ogni 100mila abitanti. A livello nazionale c'è stato un altro calo importante, anche se i casi non stanno crollando come successo fino a qualche settimana fa. Certo, negli ultimi giorni i nuovi casi si sono dimezzati, visto che l'incidenza nazionale è passata da 1.362 a 672, passando per i 962 della scorsa settimana. Tra le varie Regioni, però, ci sono alti e bassi: la Provincia di Bolzano e le Marche sono ancora sopra i mille casi settimanali ogni 100mila abitanti, rispettivamente a 1061,2 e 1025,8. D'altro canto ci sono Valle d'Aosta e Lombardia, rispettivamente a 328,5 e 408,2. Sono le due Regioni con il valore più basso.

I tassi di occupazione degli ospedali nelle Regioni

Nelle terapie intensive e nelle aree mediche, invece, la situazione è più stabile. Comunque in calo, come l'incidenza, ma meno rapido. Sappiamo, dopo ormai due anni di pandemia di Covid, che la degenza di chi contrae il virus e finisce in ospedale non è particolarmente breve. Ora, però, le strutture sanitarie si stanno cominciando a svuotare. A livello nazionale il dato è comunque ancora importante: il 22,2% dei posti letto in area medica sono occupati da malati Covid, così come il 10,4% delle terapie intensive. Per quanto riguarda le Regioni, anche qui, ci sono alti e bassi: l'Abruzzo ha più ricoverati di tutti in area medica, con un'occupazione al 34,0%, mentre il Veneto ha il dato più basso, ovvero il 14,7%; le terapie intensive più piene sono quelle del Lazio, con un tasso di occupazione delle rianimazioni del 13,9%, mentre la Basilicata ha il dato più basso con il 3,2%.

La tabella degli indicatori decisionali del monitoraggio Iss del 18 febbraio 2022
La tabella degli indicatori decisionali del monitoraggio Iss del 18 febbraio 2022
13 CONDIVISIONI
32800 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views