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Sondaggi politici, Pd ancora primo davanti a Fratelli d’Italia, in calo il M5s e Azione di Calenda

Secondo la Supermedia realizzata da Agi/Youtrend, dopo due settimane torna a crescere il centrodestra. Il Pd è primo partito, con il 20,7%, davanti, anche se di pochissimo, a Fdi.
A cura di Annalisa Cangemi
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Secondo la nuova Supermedia realizzata da Agi/Youtrend, dopo un periodo di flessione, nelle ultime due settimane è tornato a crescere in modo consistente il centrodestra: tutti e 3 i partiti principali, Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia, guadagnano terreno, e nel complesso la coalizione cresce di oltre 2 punti, includendo anche Toti e i centristi.

In questa settimana in aumento anche il Pd, che si mantiene in prima posizione davanti al partito di Giorgia Meloni, mentre calano sia M5s sia Azione di Carlo Calenda.

Se si andasse adesso alle urne il partito guidato da Letta sarebbe dunque primo con il 20,7% (+0,4 ). Al secondo posto il più votato sarebbe Fratelli d'Italia, al 20,0% (+0,5). Secondo la Supermedia al terzo posto si piazzerebbe la Lega 18,7, che guadagna tre punti rispetto a due settimane fa.

Non si arresta invece la tendenza negativa per il M5S, ancora in calo 15,4% (-0,4); Forza Italia è in crescita al 7,7 (+0,4), probabilmente un effetto delle preferenze espresse dagli italiani sulla corsa per il Quirinale: alcuni sondaggi sulle elezioni del prossimo Presidente della Repubblica, subito dopo il presidente del Consiglio Draghi, indicano proprio Silvio Berlusconi come candidato ideale.

Per quanto riguarda gli altri partiti vediamo Azione di Carlo Calenda in discesa, al 3,3 (-0,5); Italia Viva non fa registrare variazioni, e si attesta al 2,6 (=); Sinistra Italiana è al 2,1 (-0,1); Verdi al 2,0 (-0,1); Articolo 1-MDP all'1,7 (-0,4); +Europa all'1,7 (=).

Cresce il consenso per la maggioranza che sostiene il governo Draghi, data al 73,7 (+0,8) di cui: il centrosinistra (PD-M5S-MDP) è al 37,8 (-0,4); mentre il centrodestra (Lega-FI-Toti) è dato al 28,3 (+1,7); il centro liberale in leggero calo, al 7,6 (-0,5).

Cosa succederebbe se si andasse a elezioni anticipate: 3 scenari

Cosa accadrebbe se si andasse alle elezioni politiche e si votasse con l'attuale legge elettorale, il Rosatellum, tenendo conto della riduzione del numero dei parlamentari ed il conseguente ridisegno dei collegi, nonché dell'abbassamento dell'eta' da 25 a 18 anni per votare in Senato?

Youtrend, in collaborazione con Cattaneo Zanetto &co, ha effettuato delle simulazioni (con l'esclusione dei seggi assegnati all'estero) da cui sono emersi tre diversi scenari.

Nel primo, lo scenario A, a sfidarsi sarebbe l'asse giallo-rosso contro il blocco sovranista (Lega-Fdi) ed un blocco centrista composto da Iv, Azione, +Europa, Fi e Coraggio Italia. In questo quadro nessuno schieramento otterrebbe la maggioranza assoluta anche se alla coalizione centrosinistra e M5s mancherebbero pochi seggi per raggiungerla. I gallorossi arriverebbero a 194 seggi alla Camera e 100 al Senato. Il blocco sovranista otterrebbe 153 seggi a Montecitorio e 74 a palazzo Madama mentre il blocco centrista 42 alla Camera e 20 al Senato. 8 seggi alla Camera per gli eletti all'estero e 4 al Senato. 3 seggi a Montecitorio e 2 a palazzo Madama infine al Suedtiroler Volkspartei.

Nella seconda simulazione, scenario B, l'istituto demoscopico considera il centrodestra nella sua attuale composizione, il polo centrista (Iv, Azione e +Europa) e la colazione giallo-rossa. In questo caso la maggioranza assoluta dei casi andrebbe al centrodestra con 202 seggi alla Camera e 101 al Senato. I centristi otterrebbero 19 voti alla Camera e 9 al Senato. I giallorossi avrebbero 168 seggi a Montecitorio ed 84 a palazzo Madama. 8 seggi alla Camera e 4 al Senato per gli eletti all'estero, mentre 3 alla Camera e 2 al Senato per la Suedtiroler Volkspartei.

Infine nello scenario C il centrodestra perderebbe le elezioni contro un maxischieramento che include oltre ai giallo-rossi anche Iv, +Europa e Azione. Il centrodestra arriverebbe a 179 seggi alla Camera e 87 al Senato contro i 210 di Montecitorio ed i 107 seggi di palazzo Madama che otterrebbe il maxischieramento. 8 seggi alla Camera e 4 al Senato vengono sempre considerati per gli eletti all'estero e 3 seggi a Montecitorio e 2 a palazzo Madama per la Suedtiroler Volkspartei.

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