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Sondaggi politici, come voterebbero oggi gli italiani: Fratelli d’Italia in calo e Pd recupera terreno

Perde voti Fratelli d’Italia, così come Forza Italia, e nel centrodestra va bene solo la Lega, mentre nell’opposizione il Pd ritorna a crescere e si riavvicina al 20%. Sono alcuni dei risultati del sondaggio politico realizzato da Swg per La7. Ecco chi sceglierebbero gli italiani oggi, a quattro mesi dalle elezioni europee.
A cura di Luca Pons
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Una settimana di discesa nei consensi per Fratelli d'Italia, e di risalita per il Pd, anche se il distacco tra i due resta di nove punti. Nel centrodestra l'unico partito che guadagna punti è la Lega, mentre nell'opposizione fa bene l'Alleanza Verdi-Sinistra. Ecco i risultati del nuovo sondaggio politico di Swg per La7, che indica come voterebbero gli italiani se le urne aprissero oggi, a poco più di quattro mesi dalle elezioni europee.

Male Fratelli d'Italia e FI, cresce solo la Lega

Fratelli d'Italia scende al 28,5%, mentre una settimana fa era al 28,8%. Un calo dello 0,3% che allontana il partito di Giorgia Meloni dalla soglia del 30%, anche se lo mantiene comunque al primo posto tra le forze politiche italiane, e con un certo distacco. Tra i suoi alleati, la Lega cresce all'8,7% rispetto all'8,5% della settimana scorsa.

Forza Italia invece scende, dal 7,4% al 7,2%. Per arrivare in doppia cifra entro le elezioni europee dell'8 e 9 giugno, come ha prospettato il segretario Antonio Tajani, servirà uno sforzo significativo da parte dei forzisti. Nel complesso, i tre partiti principali del centrodestra raccolgono il 44,4% dei voti degli italiani.

Risalita di Pd e Verdi-Sinistra, scende il M5s

Settimana positiva per il Partito democratico, salito al 19,5% con un salto di +0,4 punti. È la crescita più rapida registrata da qualunque partito in questi sette giorni. Il Pd di Elly Schlein, però, per il momento resta al di sotto del 20% e non sembra ancora in grado di impensierire Fratelli d'Italia sul piano elettorale: il distacco tra il primo partito di governo e il primo partito di opposizione, infatti, resta di nove punti.

Notizie peggiori per il Movimento 5 stelle, in calo dal 16,1% al 15,9%. Ieri è tornata a rafforzarsi la distanza tra i pentastellati e i dem, dopo uno scontro sulla riforma della Rai che ha visto attacchi da entrambe le parti. Per il momento, comunque, il M5s si conferma il secondo partito dell'opposizione.

Resta stabile Azione di Carlo Calenda, al 4,3%: appena al di sopra della soglia di sbarramento che dovrà affrontare alle elezioni europee di giugno. Italia viva di Matteo Renzi scende al 3,3% (-0,1%). Tra gli altri partiti, fa un importante salto in avanti Alleanza Verdi-Sinistra: dal 3,6% al 3,9%. Risultato lievemente positivo anche per +Europa al 2,5% (+0,1%). Cala Italexit per l'Italia (1,4%, -0,2%), che nelle scorse settimane ha visto l'addio di Gianluigi Paragone. Scende anche Unione popolare di Luigi De Magistris (1,3%, -0,2%), che ha lanciato una lista per la pace in vista delle europee.

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