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Sondaggi politici, chi va meglio e chi peggio: FdI sopra il 30%, risale anche il Pd

FdI cresce ancora, 30,2%. Va meglio anche il Pd, al 21,8%. Crolla il M5s mentre Forza Italia e Lega sono stabili. Ecco l’ultimo sondaggio di Termometro Politico.
A cura di Giulia Casula
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Fratelli d'Italia sale al 30,2%. Va meglio anche il Partito democratico che arriva al 21,8%. Il Movimento 5 Stelle invece, scende. Lieve calo anche per Alleanza-Verdi Sinistra. Stabili Lega e Forza Italia. Vediamo che cosa emerge dall'ultimo sondaggio di Termometro Politico che mette a confronto le rilevazioni di 8 istituti: Swg, TP, Lab2101, Eumetra, Tecné, Euromedia, Emg, Demopolis.

La classifica dei partiti: chi arriva primo

Fratelli d'Italia arriva primo e torna nuovamente sopra il 30%. Precisamente, il partito si posiziona al 30,2% e fa segnare il dato migliore dal mese di maggio secondo la rilevazione di Tp. FdI mantiene saldi i suoi consensi e stacca largamente tutti i suoi avversari.

Risale anche il Partito democratico, che arriva al 21,8%. L'incremento c'è ma non basta a dare fastidio a Fratelli d'Italia, da cui i dem restano distanti. La vittoria in Toscana sembra aver dato nuova forza al Pd, che ora si accinge ad affrontare altre tre consultazioni regionali. In Veneto, roccaforte leghista, l'esito appare scontato, ma i dem sperano di rifarsi Campania e in Puglia, dove il centrosinistra può contare su un ampio bacino di voti.

I risultati alle ultime tornate elettorali sembrano aver fiaccato, invece, il Movimento 5 Stelle. Il partito, che cala al 12,5%, è crollato in Toscana, Marche e Calabria. La crisi dei consensi si intreccia con le tensioni interne, culminate negli scorsi giorni con le dimissioni della vicepresidente Chiara Appendino.

Anche Alleanza Verdi-Sinistra è in calo, ma di poco. Il partito di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli si posiziona al 6,3%, in linea con i precedenti sondaggi.

Nel centrodestra, al netto della crescita di FdI, il quadro è piuttosto immobile. Forza Italia e Lega restano stabili, rispettivamente all'8,6% e al 9%. I temi collegati alla legge di bilancio appena approvata potrebbero far esplodere nuove frizioni tra gli alleati, che già negli scorsi giorni, sopratutto sul discusso contributo da parte delle banche, hanno fatto emergere profonde divisioni.

Quanto agli altri partiti, Azione è stabile, al 3,2%, seguita da Italia Viva, in crescita al 2,5% e da +Europa, che sale all'1,9%.

Ora riportiamo le rilevazioni dei principali Istituti con maggiore tendenza a favore e a sfavore nei confronti dei principali partiti.

  • Fratelli d’Italia
    Tendenza a favore: Euromedia (31%)
    Tendenza a sfavore: Emg (28,5%)
  • Partito Democratico
    Tendenza a favore: Demopolis (23%)
    Tendenza a sfavore: Lab2101 (19,8%)
  • Movimento 5 Stelle
    Tendenza a favore: Swg (13,4%)
    Tendenza a sfavore: Euromedia (10,9%)
  • Forza Italia
    Tendenza a favore: Tecné (11,2%)
    Tendenza a sfavore: Swg (7,8%)
  • Lega
    Tendenza a favore: Lab2101 (9%)
    Tendenza a sfavore: Euromedia (8,3%)
  • Sinistra Italiana/Verdi
    Tendenza a favore: Euromedia, Swg (6,8%)
    Tendenza a sfavore: Lab2101 (5,5%)
  • Azione
    Tendenza a favore: Tecné (3,5%)
    Tendenza a sfavore: Demopolis (2,8%)
  • Italia Viva
    Tendenza a favore: Euromedia (3,1%)
    Tendenza a sfavore: Tecné (1,9%)
  • +Europa
    Tendenza a favore: Lab2101 (2,4%)
    Tendenza a sfavore: Tecné (1,5%)
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