Sondaggi politici, calano Fratelli d’Italia e Pd: chi prende più voti

Fratelli d'Italia cala nei sondaggi ma resta sopra il 30%. Leggera flessione anche per Partito democratico e Movimento 5 Stelle. Crescono invece, Forza Italia e Lega, che restano vicinissime, rispettivamente all'8,3% e 8,1%. Alleanza Verdi-Sinistra sale al 6,7%. Ecco cosa dice l'ultimo sondaggio di Swg sulle intenzioni di voto.
Fratelli d'Italia è al 30,4%: segue il Pd al 23,3%
Fratelli d'Italia riporta un segno negativo nei sondaggi, che lo fa scendere al 30,4%. Il calo è il più consistente rispetto alle variazione di tutti gli altri partiti, ma non impatta particolarmente sui consensi del partito. FdI si allontana dal 31% ma è comunque primo e si posiziona ben distante dalle altre forze politiche. Per questo motivo, anche se è il partito che perde più di tutti questa settimana, non ha molto da temere al momento.
La forza politica che si avvicina di più è il Partito democratico, che mostra una lieve flessione, pari allo 0,1%. Niente di preoccupante per i dem, che restano sopra il 23%, precisamente al 23,3%. Dopo un periodo negativo nei sondaggi, il Pd è risalito tornando ai livelli registrati alla fine dello scorso anno.
Andamento simile anche per il Movimento 5 Stelle, che perde lo 0,2% e si posiziona al 12,3%. La variazione resta contenuta e consente ai 5S di non perdere il vantaggio recuperato negli ultimi mesi, in cui i consensi sono tornati a salire. Il distacco con Pd e FdI resta comunque ampio (di più dieci punti per il primo, di oltre quindici con il secondo).
Il partito che cresce più di tutti questa settimana appartiene al centrodestra. Parliamo di Forza Italia, che recupera un +0,3% e sale all'8,3%. Vanno bene le cose anche per la Lega, che grazie a un +0,2% si posiziona all'8,1%. Quindi anche se gli azzurri risultano avanti, lo stacco è molto stretto, di appena due decimi. In altre parole la crescita di FI, seppur rilevante, non sposta granché per quel che riguarda i rapporti di forza tra i due partner minoritari.
Quanto agli altri partiti, cresce anche Alleanza Verdi-Sinistra, che guadagna un +0,2%. Attualmente Avs si attesta al 6,7%, confermando le percentuali conquistate ormai più di un anno fa, alle elezioni europee. Nell'area centro-liberale invece, Azione è stabile, sopra la soglia di sbarramento, nello specifico al 3,4%. Italia Viva perde due decimi e scende al 2,3%, seguita da +Europa. Il partito di Riccardo Magi, segna un +0,1% ed è dato all'1,5%. Infine, si ferma all'1% Noi Moderati, quarto partito dell'attuale maggioranza di governo.