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Elezioni regionali 2020

Sondaggi elettorali, il centrosinistra potrebbe non perdere la Toscana: Pd davanti alla Lega

Manca meno di un mese al 20 e 21 settembre, quando diverse Regioni saranno chiamate al voto: il sondaggio politico elettorale di Tecnè analizza la situazione e come dovrebbero posizionarsi i vari candidati. Vediamo che cosa emerge: il centrosinistra potrebbe non perdere la Toscana, ma in Puglia il centrodestra è al momento in vantaggia. In Veneto la Lega mette un’ampia distanza tra sé e il centrosinistra, il M5s e Italia Viva. In Campania il centrosinistra rimane in testa.
A cura di Annalisa Girardi
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Si avvicinano le elezioni regionali. Manca meno di un mese al 20 e 21 settembre, quando diverse Regioni saranno chiamate al voto: si tratta di Toscana, Veneto, Liguria, Campania, Puglia, Marche e Valle d'Aosta (dove però si voterà solo per eleggere i consiglieri regionali che poi saranno chiamati a nominare il presidente). Vediamo quindi, a poche settimane dall'apertura delle urne, come si posizionano i vari candidati nel sondaggio di Tecnè per Quarta Repubblica. In Toscana il candidato del centrosinistra Eugenio Giani è davanti alla leghista Susanna Ceccardi per 4 punti. In Puglia, invece, il centrodestra di Raffaele Fitto supera il centrosinistra del governatore uscente, Michele Emiliano. Ma analizziamo cosa ci dicono ad oggi i sondaggi politici elettorali, Regione per Regione.

Toscana

In Toscana, Eugenio Giani, è il primo candidato dei sondaggi con una forbice di consensi che va dal 43% al 47%. È seguito a ruota da Susanna Ceccardi che secondo Tecnè al momento dovrebbe ottenere una percentuale di voti tra il 39% e il 43%. La candidata del Movimento Cinque Stelle, Irene Galletti, è distantissima, tra il 5% e il 9%. Il livello di astensione e incertezza al momento è calcolato al 35%.

Veneto

In Veneto l'attuale governatore della Lega, Luca Zaia, mette un'ampia distanza tra sé e tutti gli altri candidati. L'ex ministro dell'Agricoltura è infatti davanti a tutti gli altri candidati con una percentuale altissima di voti, tra il 70% e il 74%. Il candidato del centrosinistra, Arturo Lorenzoni, ottiene tra il 16% e il 20%. Partito democratico, Movimento Cinque Stelle e Italia Viva qui corrono separati. Il pentastellato Enrico Cappelletti si posiziona tra il 3% e il 7%, mentre la candidata di Italia Viva, Daniela Sbrollini, tra il 2% e il 4%. Gli astenuti e gli incerti sono per ora il 36%.

Liguria

Anche in Liguria il centrodestra è in vantaggio. L'attuale governatore e ricandidato alla carica di presidente della Regione, Giovanni Toti, è dato tra il 53% e il 57%. Qui il centrosinistra e il Movimento Cinque Stelle sostengono insieme Ferruccio Sansa, che segue Toti nei sondaggi con una percentuale di consensi tra il 36% e il 40%. Infine, il candidato di Italia Viva, Aristide Massardo, ottiene tra il 3% e il 5%. Per quanto riguarda l'astensione e gli elettori ancora incerti, siamo al 37%.

Campania

In Campania il centrosinistra dell'attuale governatore, Vincenzo De Luca, si trova in testa e sfiora quota 50% con un punteggio che va dal 45% al 49%. A quasi dieci punti percentuali di distanza c'è il centrodestra di Stefano Caldoro. Il candidato, che ottiene tra il 33% e il 37%, ha guidato la Regione tra il 2010 e il 2015. Tra il 14% e il 18% invece la candidata del Movimento Cinque Stelle, Valeria Ciarambino. Gli astenuti e gli incerti sono il 55%.

Puglia

In Puglia il candidato del centrodestra, Raffaele Fitto, supera il governatore uscente, Michele Emiliano. Il primo totalizza infatti tra il 39% e il 43% dei consensi, contro i 36%-40% del secondo. Anche in Puglia il Pd, il M5s e Iv hanno deciso di separare le strade. La candidata Cinque Stelle, Antonella Laricchia, si posiziona tra il 14% e il 18%. Ivan Scalfarotto di Italia Viva, invece, va dal 2% al 6%. Il livello di astensione e incertezza è pari al 49%.

Marche

Nelle Marche il centrodestra di Francesco Acquaroli va dal 43% al 47%, sopra il centrosinistra di Maurizio Mangialardi che ottiene per ora una percentuale di consensi tra il 35% e il 39%. Anche qui i Cinque Stelle si staccano dal Pd: il candidato M5s Gian Mario Mercorelli è in terza posizione con un punteggio che va dal 13% al 17%.

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