Silvio Berlusconi contro il M5s: “Sono incapaci, dubito che siano buoni per pulire i cessi”

Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, torna ad attaccare il governo e soprattutto il Movimento 5 Stelle, ritornando su una sua battuta di qualche mese fa. “Dobbiamo mandare a casa questo esecutivo di incapaci e di dilettanti – afferma durante la manifestazione ‘La città, l’Italia, l’Europa che vogliamo’ –. Prima dicevo che erano buoni per pulire i cessi, ora credo che non siano capaci nemmeno di quello”.
Berlusconi attacca l’impianto della manovra e il modo in cui il governo sta affrontando la discussione della legge di Bilancio e la trattativa che Palazzo Chigi sta portando avanti con la Commissione europea: “Siamo nelle mani di un governo di dilettanti, di incapaci, anche umanamente lontani da un grado minimo di cultura. Sono molto pessimista su un cambio della legge di Bilancio. Voteremo no a questa fiducia su una legge che dovrà essere riempita di contenuti, non s’è mai visto una cosa simile”. In particolare Berlusconi ritiene inedita la decisione di discutere in Parlamento una legge di Bilancio che ancora manca delle sue principali misure: il reddito di cittadinanza e la quota 100. Entrambe verranno inserite solamente dopo la trattativa con l’Ue durante la discussione al Senato, dopo l’approvazione in prima lettura che arriverà domani alla Camera.
Il leader di Forza Italia parla anche di Europa: “Deve tornare a essere protagonista del mondo. Per fare questo dobbiamo perseguire il progetto dei padri fondatori che è il nostro: non solo benessere e libertà ma faro di cultura e di civiltà, di democrazia e di pace per i popoli di tutto il mondo. Per questo serve politica estera comune e soprattutto difesa comune: saremmo una potenza militare in grado di decidere i destini del mondo”. Poi una battuta su se stesso: "Leggo sulla stampa che io sarei l'ex Cavaliere del lavoro… io sono sempre stato Cavaliere del lavoro. Anzi sono il più giovane Cavaliere del lavoro fatto nella storia della Repubblica italiana".
‘Mattarella consentirebbe un governo di centrodestra'
Berlusconi parla anche di cosa potrebbe succedere in caso di crisi dell'attuale governo e nuove consultazioni: "Se cade il governo vanno bene entrambi le soluzioni: o elezioni o nuovo governo. Sono stato da Mattarella e mi ha detto che, in tal caso, consentirebbe al centrodestra di trovare una maggioranza in Parlamento che sostenesse il centrodestra". E, allo stesso tempo, il presidente di Forza Italia si dice convinto che molti parlamentari sosterebbero un governo di centrodestra: "La metà dei parlamentari di M5s non potrebbe più essere ricandidato, per la regola dei due mandati e la maggior parte sono persone senza arte né parte e andrebbero a casa. Credo che molti di questi parlamentari sarebbero spinti ad entrare in un nuovo gruppo a sostegno di un governo di centrodestra".