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Secondo Matteo Salvini il bonus vacanze è “demenziale”

Secondo Matteo Salvini il bonus vacanze, stanziato dal governo per rilanciare il turismo in Italia, è “demenziale”, in quanto “pensare che la maggioranza dell’anticipo del bonus sia a carico degli imprenditori e degli albergatori in un momento così difficile significa essere più ignoranti delle bestie”.
A cura di Annalisa Girardi
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"Il bonus vacanze ipotizzato dal governo è demenziale, perché pensare che la maggioranza dell'anticipo del bonus sia a carico degli imprenditori e degli albergatori in un momento così difficile significa essere più ignoranti delle bestie": questo il giudizio di Matteo Salvini sul bonus vacanze, ipotizzato dal governo per rilanciare il settore del turismo. Lo afferma nel corso di una conferenza stampa a Verona, a fianco del governatore della Regione Veneto, Luca Zaia. Il leader della Lega ha quindi affermato che, proprio sul tema del turismo "questa settimana faremo battaglia in Aula".

Il senatore del Carroccio è anche intervenuto in merito alle mascherine. Un argomento su cui erano scoppiate le polemiche dopo che Salvini era stato visto più volte togliersi la mascherina durante la manifestazione del centrodestra per il 2 giugno. "Non vedo l'ora di archiviare le mascherine. Con tutto il rispetto per gli imprenditori veneti e italiani che hanno riconvertito la produzione, non per augurare del male a loro, ma io non ne posso più di ‘ste robe qua", afferma. E ancora: "È giusto tenerle per tutto il tempo necessario, ma non vedo l'ora di tornare a respirare normalmente…".

Infine, Salvini ha commentato proprio il rapporto con il governatore veneto. Nelle scorse settimane, Zaia era stato incoronato l'esponente della Lega più apprezzato dai sondaggi e uno dei leader politici su cui si erano concentrati più consensi nell'emergenza coronavirus. "Leggevo sui giornali della competizione interna tra me e Luca (Zaia, ndr). Spero di avere competizione interna per i prossimi 40 anni: se la competizione è tutta all'interno della Lega allora è una competizione sana a chi fa di più, a chi fa meglio e più in fretta. Siamo una famiglia e se in una famiglia si cresce è solo una buona notizia per tutti", commenta.

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