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Elezioni regionali Lazio 2023

Scrutatori elezioni regionali Lombardia e Lazio 2023, il compenso e come fare domanda

Il 12 e il 13 febbraio 2023, i residenti in Lombardia e in Lazio si recheranno a votare alle elezioni regionali. Come sempre, si allestiranno degli appositi seggi elettorali per permettere il voto. Ecco quali sono i requisiti per diventare scrutatori di seggio, e quanto è il compenso corrispondente.
A cura di Luca Pons
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Le elezioni regionali in Lazio e in Lombardia si avvicinano: il 12 e il 13 febbraio verranno allestiti dei seggi elettorali presso cui si potrà votare. Per ciascun seggio, saranno nominati almeno due e al massimo quattro scrutatori. I loro compiti sono: firmare le schede elettorali della propria sezione prima che si aprano le votazioni, identificare chi si reca al seggio per votare, compilare il registro degli elettori e seguire tutte le procedure collegate allo spoglio dei voti. Possono farlo tutti coloro che hanno la cittadinanza italiana, sono maggiorenni, hanno i diritti civili e politici, hanno assolto agli obblighi scolastici e sono iscritti alle liste elettorali del Comune.

Quanto guadagnano gli scrutatori alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio 2023

Chi fa lo scrutatore viene sempre pagato, anche se il compenso varia a seconda del tipo di elezione a cui si partecipa. Le somme dei compensi sono state aggiornate dal ministero dell'Interno l'ultima volta nel 2022, in vista delle elezioni amministrative del 12 giugno di quell'anno. Il guadagno è diverso per il presidente di seggio, che riceve un compenso più alto, rispetto agli scrutatori e al segretario di seggio, che invece ricevono lo stesso pagamento.

Il compenso base per le elezioni amministrative – incluse quindi le elezioni regionali in Lazio e in Lombardia – è di 150 euro per il presidente di seggio, mentre è di 120 euro per scrutatori e segretario. La cifra è diversa per i seggi speciali, che si trovano ad esempio in ospedali e carceri. In quel caso il pagamento forfettario è di 90 euro per il presidente, e scende a 61 euro per lo scrutatore e il segretario.

Come fare domanda per il ruolo di scrutatore di seggio alle elezioni regionali 2023

Come detto, possono fare domanda per essere scrutatori di seggio solo i cittadini italiani maggiorenni, che hanno assolto agli obblighi scolastici e che sono iscritti alla lista elettorale del Comune. Un requisito in più è che alcune categorie di persone non possono in nessun caso essere tra gli scrutatori. Si parla dei candidati e dei rappresentanti di lista alle elezioni, ovviamente, ma anche dei dipendenti degli uffici elettorali, degli appartenenti alle forze armate, dei segretari comunali che si occupano degli uffici elettorali, e dei dipendenti di tre ministeri: Interno, Trasporti e Telecomunicazioni.

Per fare domanda per il ruolo di scrutatore è necessario iscriversi all'albo delle persone idonee. La domanda, che va presentata in Comune, si può fare generalmente entro il 30 novembre di ogni anno. In molti Comuni le iscrizioni sono aperte dal 1° ottobre al 30 novembre. È un procedimento volontario e gratuito, che va fatto una sola volta. Poi si resta iscritti all'albo anche negli anni successivi, a meno che non si perdano i requisiti o non si richieda di essere tolti. Si viene esclusi anche se, una volta chiamati come scrutatori, non ci si presenta senza un giustificato motivo.

Per quanto riguarda le elezioni regionali Lazio e Lombardia, sui siti ufficiali di Regione Lazio e Regione Lombardia sono disponibili tutte le informazioni necessarie. Tra il venticinquesimo e il ventesimo giorno precedente alla votazione, quindi in questo caso tra mercoledì 18 gennaio e lunedì 23 gennaio 2023, la commissione elettorale del Comune si riunisce pubblicamente e nomina gli scrutatori scelti per ogni sezione elettorale. Dopodiché, si forma una graduatoria tra le persone rimaste, per sostituire eventualmente chi dovesse rinunciare al ruolo di scrutatore.

Nei casi particolari in cui non ci sono abbastanza persone iscritte all'albo delle persone idonee, gli scrutatori vengono scelti direttamente tra i nomi nelle liste elettorali. In ogni caso, il sindaco notifica agli scrutatori la loro nomina nel più breve tempo possibile. Al più tardi, la notifica deve arrivare 15 giorni prima dell'elezione, quindi entro sabato 28 gennaio 2023.

Chi viene scelto, ma ha dei motivi gravi che non gli permettono di fare lo scrutatore, ha 48 ore dal momento dell'avviso per segnalarlo – dando una giustificazione – al sindaco, che lo sostituirà andando in ordine di graduatoria. I sostituti devono essere avvisati comunque entro tre giorni prima del voto, quindi entro il 9 febbraio 2023.

Come vengono scelti i presidenti e segretari di seggio alle regionali

Oltre agli scrutatori, in ciascun seggio elettorale ci sono anche un segretario e un presidente di seggio. Il presidente di seggio viene nominato dal presidente della Corte d'appello competente per territorio, entro 30 giorni prima delle elezioni, quindi nel caso di Lombardia e Lazio entro il 13 gennaio 2023. Deve essere una persona considerata particolarmente affidabile e capace di gestire le procedure, quindi la normativa vuole che la priorità sia data ad avvocati, procuratori e magistrati, ma anche funzionari delle cancellerie giudiziarie, notai o impiegati civili a riposo. Per quanto riguarda il segretario, invece, questo viene nominato direttamente dal presidente di seggio.

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