Ruby parlando di Berlusconi: “Lui può far tutto, lui è Gesù” (AUDIO)
Nuovo capitolo intercettazioni sul famoso caso Ruby, la giovane (all’epoca minorenne) marocchina protagonista delle serate di Arcore che, in una delle ultime telefonate pubblicate da Repubblica, mette da parte per una volta gli aggettivi più dolci utilizzati dalle varie frequentatrici dell’ex premier per rivolgersi a Berlusconi (dal “love of my life” della Minetti al “cucciolo” della Aris Espinoza e ancora altri) ma arriva ad identificarlo, parlando col fidanzato Luca Risso, addirittura come Gesù. Alla domanda di Risso “Chi è lui” Ruby infatti risponde: “Lui, Gesù!”: la giovane, in questa occasione (il video porta la data del 7 ottobre 2010), racconta al fidanzato di una precedente conversazione con Papi-Silvio, delle promesse fatte dal premier, degli accordi presi e della preoccupazione della ragazza di “uscirne senza niente dopo tutti questi casini”.
"Ho detto tanto ai magistrati ma ho nascosto tantissimo" – Ruby ammette, in diverse telefonate, delle tante domande che le hanno fatto riguardo il suo rapporto con Berlusconi, indagato per concussione e prostituzione minorile, del fatto che lei stessa avesse deciso di negare qualcosa (compresa la sua età) per “non metterlo ulteriormente nei casini” e della sua “disponibilità” a passare anche per pazza o per prostituta “pur di ottenere qualcosa”. “Io ho detto tante cose ma ne ho nascoste tantissime, sono stata messa davanti all’evidenza e non potevo negare”, ammette Ruby preoccupata di uscirne senza nulla. Ma Berlusconi, stando al racconto della marocchina, la rincuora affermando che lui “le promesse le mantiene”, che come dice lei è come Gesù che “può fare tutto”. Papi la invita solo a saper aspettare, a stringere i denti fino al primo novembre, quando lui potrà mantenere le sue promesse. D’altronde Ruby ne è convinta e lo dice anche al telefono con l’amico Antonio Passaro: “Fino a che c’è lui (Berlusconi) io mangio, evviva la sincerità!”.
