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Rai, Vigilanza ‘salva’ Fazio e Vespa: confermate le loro interviste in campagna elettorale

La commissione di Vigilanza Rai ha approvato il regolamento sulla par condicio e ha bocciato gli emendamenti proposti dal M5s che chiedevano di impedire a Bruno Vespa e Fabio Fazio di condurre interviste politiche in campagna elettorale.
A cura di Stefano Rizzuti
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La commissione di Vigilanza Rai ha dato il via libera al regolamento sulla par condicio in vista della prossima campagna elettorale per le elezioni politiche del 2018. Bocciati, inoltre, gli emendamenti del Movimento 5 Stelle che avrebbero escluso dalla campagna elettorale le trasmissioni di Bruno Vespa e Fabio Fazio che vengono quindi ‘salvati’ dalla commissione.

L’obiettivo dei Cinque Stelle era quello di impedire ai programmi di infotainment di fare informazione per la campagna elettorale. Inoltre, è stato bocciato anche un emendamento nel quale si chiedeva, con un compromesso, di far condurre i programmi a un giornalista iscritto all’Ordine. Se fosse stata accettata questa proposta si sarebbe escluso Fabio Fazio che si è cancellato dall’Ordine dei giornalisti due anni fa.

Per quanto riguarda il caso di Vespa, secondo i pentastellati il problema era da ricondurre al fatto che il conduttore di Porta a Porta non ha con la Rai un contratto giornalistico ma da artista, decisione presa per fare in modo che il suo stipendio possa essere superiore ai 240mila euro l’anno.

Mirella Liuzzi (M5s) ha spiegato che l’obiettivo di questi emendamenti era quello di “fermare la degenerazione dell’infotainment che ha dimostrato di non essere obiettivo in un momento delicato come quello della campagna elettorale”. Sulla proposta si è astenuta Forza Italia, con Maurizio Gasparri che ha spiegato questa decisione: “Io difendo il concetto di professionalità del giornalista e sono contento che sia stato posto il tema, ma dire ora chi può o non può fare interviste è difficile anche perché alcune trasmissioni sono condotte da non giornalisti e le reti non potevano sapere quando hanno scelto i conduttori che ci sarebbe stata questa proposta, altrimenti avrebbero messo un giornalista”.

La commissione di Vigilanza Rai ha approvato anche le regole relative alla par condicio per le elezioni regionali in Lazio e Lombardia che si terranno nello stesso giorno, il 4 marzo. Infine, al termine delle votazioni di oggi, il presidente della commissione Roberto Fico ha comunicato che il lavoro della commissione è terminato e che questa era l’ultima seduta.

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