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Quando sarà abolito il coprifuoco in tutta Italia: la data ufficiale a giugno

Il coprifuoco verrà abolito in tutta Italia entro il 21 giugno, ma in alcune Regioni – entrate o in procinto di entrare in zona bianca – il divieto di spostamento notturno verrà cancellato già prima. Vediamo quali sono le tappe che porteranno all’addio al coprifuoco, sia in zona gialla che nella fascia con meno restrizioni.
A cura di Stefano Rizzuti
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L’abolizione del coprifuoco si avvicina: il divieto di spostamento notturno verrà presto cancellato in tutta Italia in vista dell’estate, con una eliminazione anticipata nelle Regioni che entrano in zona bianca. Così da lunedì 7 giugno il coprifuoco sarà in vigore a partire dalla mezzanotte (e non più dalle 23) in zona gialla, mentre è già abolito in zona bianca. Ad oggi in zona bianca ci sono sette Regioni: Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Molise, Sardegna, Umbria e Veneto. In questi territori il coprifuoco non esiste più. Resta, invece, in zona gialla, ovvero in tutte le altre Regioni d’Italia, anche se dal 14 giugno molti di questi territori potrebbero superare il divieto di spostamento notturno con il passaggio – molto probabile per sei Regioni – in zona bianca. In ogni il divieto di spostamento notturno verrà cancellato in tutto il Paese al più tardi dal 21 giugno.

Cosa cambia per il coprifuoco dal 7 giugno

La prima tappa per tanti territori è quella del 7 giugno: in zona gialla il coprifuoco viene spostato alle 24, rispetto al limite previsto fino a quel momento che faceva scattare il divieto di spostamento alle 23. Il coprifuoco resta in vigore fino alle 5 del mattino, come succedeva anche precedentemente. Diverso il discorso per la zona bianca: in questi territori il coprifuoco viene abolito e la novità è che dal 7 giugno sono entrate nella fascia con meno restrizioni quattro Regioni: Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto. Durante il coprifuoco restano comunque consentiti gli spostamenti per motivi di lavoro, salute e necessità.

Quando toglieranno il coprifuoco: la data in cui sarà abolito

L’abolizione del coprifuoco è l’ultima tappa di una serie di trasformazioni graduali volute dal governo e dal presidente del Consiglio, Mario Draghi. Prima, dal 19 maggio, il divieto di spostamento notturno è stato spostato alle 23 (fino a quel momento scattava alle 22), poi si è arrivati a mezzanotte dal 7 giugno. La prossima tappa, sempre per la zona gialla, è quella dell’abolizione, prevista dopo due settimane, ovvero a partire dal 21 giugno. In zona bianca, invece, il coprifuoco viene eliminato in automatico. Resta in vigore in zona arancione e in zona rossa, anche se va detto che al momento nessun territorio italiano si trova in queste fasce di rischio né sembra rischiare di tornarci a breve.

Coprifuoco già abolito nelle Regioni in zona bianca

In seguito all’accordo raggiunto tra Governo e Regioni si è deciso di procedere non solo con le riaperture anticipate, ma anche con l’abolizione anticipata del coprifuoco nelle zone bianche. Così già dal 31 maggio il divieto di spostamento notturno è stato cancellato in Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Dal 7 giugno, poi, è arrivata l’abolizione del coprifuoco anche per Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto. La prossima tappa è fissata per il 14 giugno, quando dovrebbero entrare in zona bianca (e quindi cancellare il divieto di spostamento notturno) Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e la Provincia autonoma di Trento. Tutte le altre Regioni non entreranno in zona bianca prima del 21 giugno, giorno in cui verrà abolito il coprifuoco per tutti, anche per la Valle d’Aosta che, però, non dovrebbe accedere alla fascia meno restrittiva prima del 28 giugno.

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