Quando fare il vaccino dopo la guarigione da Covid: quante dosi e dopo quanto tempo

Con la nuova ondata di contagi da Covid, dovuta alla variante Omicron, sempre più persone si stanno infettando e le domande sono tante, soprattutto rispetto al vaccino. Anche chi si è contagiato, più o meno tempo fa, deve comunque ricevere il vaccino. Le tempistiche, però, sono completamente diverse a seconda del periodo dell'infezione.
Chi è guarito dal Covid deve seguire delle regole ben precise, previste dal ministero della Salute, che si diversificano a seconda che si tratti di prima, seconda e terza dose, ma anche in base a quando è stato contratto il virus: prima, dopo o durante il ciclo primario di vaccinazione. Vediamo insieme quali sono le regole da seguire e quando procedere con la vaccinazione con Pfizer e Moderna. A tutti i guariti dal virus e ai quali verrà somministrato il vaccino, sarà rilasciato il super green pass con la dicitura "guarigione".
Quante dosi di vaccino per chi ha avuto il Covid?
Nel caso che abbiamo visto in precedenza, in cui ci si vaccina entro un anno dalla guarigione, c'è solo una ulteriore dose da fare dopo quattro mesi. Discorso diverso, invece, per chi è guarito dal Covid ma aspetta più di un anno. Per queste persone – sostanzialmente – scatta la procedura standard:
- prima dose di vaccino
- seconda dose dopo 21/28 giorni
- terza dose dopo 120 giorni
Quando fare la prima dose dopo la guarigione dal Covid
Chi ha contratto il Covid senza aver ricevuto neanche una dose di vaccino deve farselo somministrare entro un anno dalla guarigione. Dal giorno della negativizzazione, perciò, c'è un anno di tempo per adeguarsi, ma non per forza bisogna aspettarlo tutto, anche perché la protezione scende e soprattutto la variante Omicron ha un alto tasso di reinfezione sui guariti. Poi, dopo la prima dose, è previsto un booster dopo almeno quattro mesi.
Quando fare la seconda dose di vaccino dopo aver avuto il Covid
Secondo le indicazioni riportate sul sito dell'AIFA (Agenzia italiana del farmaco) per chi ha contratto il virus dopo la prima dose di vaccino e entro 14 giorni dalla prima somministrazione, dovrà procedere con la seconda dose di Pfizer o Moderna entro 6 mesi (180 giorni) dalla data del primo test molecolare positivo.
Nel caso di avvenuta infezione dopo il 14esimo giorno dalla prima dose, invece, il ciclo vaccinale è da intendersi completato. Questo perché l'infezione stessa da Covid-19 è da intendersi come equivalente di una seconda dose di vaccino. In generale la somministrazione di un'eventuale seconda dose non è controindicata.
Quando fare la terza dose di vaccino dopo la guarigione?
Molte persone si stanno contagiando prima di fare la terza dose di vaccino, ma dopo aver completato il ciclo primario – prima e seconda dose – magari diversi mesi fa. In questo caso si deve comunque ricevere la terza dose booster, ma a distanza di almeno 120 giorni dalla guarigione. Esattamente come avviene per chi non si è contagiato ma deve fare il richiamo.