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Qatargate News -Inchiesta Qatar-Parlamento Europeo

Qatargate, l’eurodeputato Andrea Cozzolino lascia il carcere: Bruxelles chiede l’estradizione

Nell’ambito dell’inchiesta sul Qatargate, lo scandalo di corruzione che ha coinvolto il Parlamento europeo, è stato arresto l’eurodeputato italiano Andrea Cozzolino. I giudici di Napoli hanno stabilito che rimanga agli arresti domiciliari, e dovranno decidere se concedere l’estradizione in Belgio.
A cura di Luca Pons
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Il parlamentare europeo del Partito democratico Andrea Cozzolino è stato arrestato ieri, in connessione alle indagini portate avanti dalla procura federale del Belgio sulla rete di corruzione del Parlamento europeo, uno scandalo noto come Qatargate – nonostante il ruolo centrale, secondo quanto emerso finora dalle indagini, appartenga soprattutto al Marocco. I reati contestati a Cozzolino sono corruzione, riciclaggio e aver preso parte a un'organizzazione criminale.

Oggi, dopo l'udienza di convalida, i giudici hanno deciso di scarcerare Cozzolino: l'eurodeputato resterà agli arresti domiciliari. Per l'estradizione in Belgio, l'udienza è stata fissata a mercoledì 14 febbraio.

In carcere anche Marc Tarabella, l'altro parlamentare accusato da Antonio Panzeri

Nella mattinata di ieri era stato fermato anche Marc Tarabella, eurodeputato belga, che ha detto alla polizia di aver "aspettato questo momento due mesi" per essere "finalmente ascoltato". Lui e Cozzolino avevano perso la loro immunità parlamentare il 2 febbraio con un voto del Parlamento europeo. I reati su cui si indaga sono gli stessi per Cozzolino e Tarabella, e gli uffici dei due al Parlamento europeo sono stati posti sotto sequestro.

Il fermo di Tarabella è stato convertito in arresto questa mattina, l'udienza di convalida è fissata per giovedì. Secondo il legale dell'eurodeputato, non sono emersi nuovi elementi e "l'unica prova sono i commenti di Antonio Panzeri", ex parlamentare europeo attualmente in carcere nell'ambito della stessa inchiesta.

Panzeri ha firmato un patto di collaborazione con la procura belga. Confessando la propria parte nella rete di corruzione, avrebbe spiegato di aver consegnato una somma tra i 120mila e i 140mila euro a Tarabella. Il deputato europeo ha smentito che questo sia mai avvenuto. "Continua a rivendicare la sua innocenza, dice di non aver mai ricevuto denaro o regali in cambio di favori – ha aggiunto il suo avvocato – e ricorda di non avere nulla da rimproverarsi".

Come è stato arrestato Andrea Cozzolino

Ieri, mentre Tarabella veniva messo in stato di fermo, la polizia belga perquisiva la casa di Cozzolino a Bruxelles, nel quartiere Ixelles. Ma l'italiano non si trovava lì: era a Napoli, dove la Guardia di Finanza l'ha rintracciato con un mandato di arresto europeo. Cozzolino si trovava nella clinica Santa Maria la Bruna per motivi di salute.

Nella serata di ieri, quindi, l'eurodeputato è stato trasferito al carcere di Poggioreale, dove ha trascorso la notte. L'accusa, secondo quanto emerge dal testo del mandato d'arresto che Fanpage.it ha visionato, è di aver ricevuto direttamente dei fondi dall'ambasciatore marocchino in Polonia, Abderrahim Atmoun. In cambio, Cozzolino avrebbe portato avanti politiche favorevoli al Marocco.

L'italiano è stato a capo sia della delegazione del Parlamento europeo per le relazioni con i Paesi del Maghreb, sia delle commissioni parlamentare miste Ue-Marocco. Il 18 gennaio, aveva accettato l'invito a farsi interrogare dalla Commissione giurisdizionale del Parlamento Europeo, per ribadire la sua estraneità ai fatti. A menzionare Cozzolino agli inquirenti sarebbe stato Francesco Giorgi, assistente dell'italiano ed ex assistente di Panzeri, nonché compagno della vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili, anche lei indagata.

Cosa succede adesso, gli arresti domiciliari e l'estradizione in Belgio

Oggi si è tenuta l'udienza di convalida dell'arresto alla Corte d'appello di Napoli, e Cozzolino è stato liberato dal carcere per restare agli arresti domiciliari. L'avvocato Vincenzo Domenico Ferraro ha detto che il deputato "è tranquillo e confida nella giustizia". I legali avevano chiesto "la reimmissione in libertà", ha aggiunto, argomentando non ci sarebbero stati pericoli di reiterare il reato o di inquinare le prove.

Nei prossimi giorni, poi, si discuterà dell'estradizione: la procura belga ha chiesto di portare l'italiano a Bruxelles, dove sono detenuti gli altri indagati nello scandalo Qatargate. L'udienza è fissata per mercoledì 14 febbraio. Intanto, è tornata in libertà la commercialista della famiglia Cozzolino, Monica Rossana Bellini, che era stata arrestata il 17 gennaio e ora ha il divieto di lasciare l'Italia.

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