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Pensioni, maxi assegno a luglio 2023: a chi spetta e quanti soldi arrivano

A luglio 2023 i pensionati potrebbero ricevere un maxi assegno: arriverà sia l’aumento delle pensioni minime, sia la quattordicesima per chi ne ha diritta. In alcuni casi, ci potrebbe essere un assegno da oltre 900 euro in più rispetto al solito. Ecco quali sono le novità.
A cura di Luca Pons
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A luglio 2023, alcuni pensionati riceveranno un maxi assegno, aumentato dall'incremento delle pensioni minime e dalla quattordicesima. In particolare, l'aumento delle pensioni minime sarà significativo soprattutto per chi ha più di 75 anni, mentre la quattordicesima varia in base all'età, al reddito e al numero di anni di contributi versati.

Quanto aumenta la pensione minima e per chi

Innanzitutto, l'aumento delle pensioni minime. Inserito dal governo nella legge di bilancio di dicembre 2022, l'aumento non è scattato finora. Il primo mese in cui gli assegni minimi cresceranno sarà proprio luglio 2023, e in quell'occasione l'Inps verserà anche tutti gli arretrati dei mesi precedenti.

In particolare, per chi ha meno di 75 anni l'incremento della pensione minima sarà dell'1,5%. Così, l'importo passerà da 563,74 euro a 572,74 euro al mese. Un aumento di circa 8,50 euro al mese, che accumulato anche nei sei mesi precedenti dovrebbe portare a un ‘bonus' di circa 60 euro. L'incremento è decisamente più sostanzioso per chi ha 75 anni o più: +6,4% sull'assegno della pensione minima, che la porta a 599,82 euro al mese. Insomma, un salto di oltre 35 euro che – accumulato per sei mesi – dovrebbe significare più di 250 euro in più nella pensione di luglio.

Dal mese successivo, l'aumento della pensione minima sarà stabile e varrà fino a dicembre 2023. Per chi compie 75 anni quest'anno, l'aumento partirà dal mese successivo. Dal 2024, l'aumento sarà del 2,7% per tutte le pensioni minime, a prescindere dall'età del pensionato.

Chi riceve la quattordicesima e come funziona

C'è poi la quattordicesima, una somma aggiuntiva che viene versata tutti gli anni con l'assegno di luglio a chi rispetta i requisiti. Si può ottenere la quattordicesima a partire dai 64 anni di età in su: l'aumento è più alto per chi ha un reddito lordo fino a 10.992,93 euro all'anno, e più basso per chi arriva fino a 14.657,24 euro annuali.

Per chi si trova nella prima fascia di reddito, la quattordicesima può essere di: 437 euro se la contribuzione versata è sotto i 15 anni (18 anni per i lavoratori autonomi), 546 euro se è tra i 15 e 25 anni (tra 18 e 28 per gli autonomi), 655 euro se è oltre i 25 anni (28 anni per gli autonomi).

Per chi si trova nella fascia di reddito più alta la quattordicesima può essere di: 336 euro se la contribuzione versata è sotto i 15 anni (18 anni per i lavoratori autonomi), 420 euro se è tra i 15 e 25 anni (tra 18 e 28 per gli autonomi), 504 euro se è oltre i 25 anni (28 anni per gli autonomi).

Questo significa che, nel caso teorico di un pensionato sopra i 75 anni che ha più di 25 anni di contributi e normalmente prende la pensione minima di 563,74 al mese, a luglio 2023 l'aumento sarà di oltre 250 euro per la crescita degli assegni minimi e di 655 per la quattordicesima, con un bonus da più di 900 euro per il mese.

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