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Covid 19

Ok a terza dose per i fragili, Cts dell’Aifa dà via libera al richiamo da fine settembre

In arrivo il via libera della Cts dell’Aifa alla somministrazione della terza dose di vaccino per i soggetti immunodepressi. Per quanto riguarda il resto della popolazione, l’Agenzia italiana del farnaco attenderà le conclusioni dell’Ema sulla questione della terza dose, che potrebbero arrivare tra un mese.
A cura di Annalisa Cangemi
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In arrivo il via libera della Cts dell'Aifa per la somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid. La Commissione tecnico scientifica dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa avrebbe già dato l'ok, secondo quanto apprende l'Adnkronos Salute da fonti qualificate. Ma la riunione comunque sarebbe ancora in corso, secondo le agenzie Dire e LaPresse, e dovrebbe concludersi nella giornata di venerdì. A quel punto il parere verrà trasmesso al ministero della Sanità.

Si dovrebbe partire quindi a fine settembre con i pazienti immunodepressi, come i trapiantati, pazienti in terapia oncologica o in trattamento per sclerosi multipla, ma il richiamo riguarderà anche gli anziani in Rsa e gli operatori sanitari più a rischio di esposizione al contagio. Per quanto riguarda il resto della popolazione, l'Aifa attenderà le conclusioni dell'Agenzia europea del farmaco Ema sulla questione della terza dose, che potrebbero arrivare tra un mese.

Ma secondo quanto ha anticipato il sottosegretario alla Salute Sileri l'inoculazione della terza dose di siero anti Covid sarà comunque inevitabile per tutti: "Sarà necessaria perché gli studi dimostrano che cala l'immunità dei vaccinati e cala per prima per coloro che hanno una non completa immuno-competenza. Quindi si parte da loro, poi progressivamente gli studi che sono in corso in tutti i Paesi occidentali ci diranno quale sarà il momento opportuno per fare il richiamo", aveva spiegato nei giorni scorsi.

La tabella di marcia prevede quindi un rafforzamento della protezione per fragili e anziani, poi il richiamo è previsto per le altre fasce d'età. "Stiamo osservando che anziani e persone fragili, vaccinati a gennaio e febbraio, stanno esaurendo la loro protezione – ha detto anche il consigliere del ministro Speranza Walter Ricciardi a Sky Tg24 – Queste persone si trovano nuovamente vulnerabili e vanno riprotette. Dobbiamo partire da loro, dalle persone che sono state vaccinate prime e più fragili". Se da una parte infatti è ormai scontato il prolungamento del Green Pass per i vaccinati, e per i guariti che effettuino una dose di vaccino dopo i 6 mesi ed entro un anno, proprio perché gli esperti del Cts sono convinti che l'immunizzazione post vaccino e post malattia duri nel tempo, quella dei fragili rischia di essere nettamente inferiore. Per questo per questi soggetti è necessario anticipare il richiamo.

La road map comunque è stata illustrata anche dal commissario all'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo: "Si partirà con la terza dose a settembre per gli immunocompromessi, una platea di tre milioni di persone, poi – ha detto – a seguire, si andrà sugli anziani e sui sanitari e poi vedremo". 

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