356 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Monitoraggio Iss: solo Lazio, Liguria e Sardegna hanno Rt inferiore a 1

Secondo l’ultimo monitoraggio Iss, relativo alla settimana 9-15 novembre (con dati aggiornati al 18 novembre), solo Lazio, Liguria e Sardegna hanno registrare un Rt sotto l’1, rispettivamente 0.9 e 0.92, 0.84. A guidare invece la classifica delle regioni con l’Rt più alto sono la Basilicata con 1.54 e la Toscana con 1.44.
A cura di Annalisa Cangemi
356 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Dal report settimanale sul monitoraggio dei dati del coronavirus, effettuato dall'Istituto superiore di sanità, riferito al periodo 9-15 novembre (con dati aggiornati al 18 novembre), emerge un elemento positivo: la differenziazione delle misure sta dando i primi effetti. Nel periodo 28 ottobre-10 novembre 2020, l’indice di trasmissione Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1,18.
Si riscontrano valori medi di Rt tra 1 e 1,25 nella maggior parte delle Regioni/PA italiane; da questa settimana addirittura in alcune Regioni/PA il valore di Rt stimato è inferiore a 1: le più virtuose Lazio, Liguria, Sardegna (rispettivamente 0.9 e 0.92, 0.84). Mentre le Regioni con l'Rt più alto sono la Basilicata con 1.54 e la Toscana con 1.44.

Ma nel periodo considerato quasi tutte le Regioni sono ancora classificate "a rischio alto di una epidemia non controllata e non gestibile sul territorio o a rischio moderato con alta probabilità di progredire a rischio alto nelle prossime settimane".

Si tratta di 17 Regioni/Province Autonome che vengono considerate a rischio alto. Di queste, 2 sono considerate a rischio alto a titolo precauzionale, perché i dati a disposizione non sono sufficientemente attendibili: stiamo parlando di Calabria e Umbria. Di queste 17, 11 sono state classificate a rischio alto (o equiparate a rischio alto) per 3 o più settimane consecutive, e in questo caso scattano specifiche misure da adottare a livello provinciale e regionale in base al documento ‘Prevenzione e risposta a Covid-19: evoluzione della strategia e pianificazione nella fase di transizione per il periodo autunno-invernale' del 12 ottobre scorso. Rientrano in questa categoria: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria, Lombardia, Piemonte, PA Bolzano, Sicilia, Toscana, Umbria e Valle d'Aosta.

E ancora delle 17 Regioni/PA a rischio alto (o ad esso equiparate), 3 presentano una trasmissibilità calcolata al 4 novembre compatibile con uno scenario di trasmissione 3 (Abruzzo, Basilicata, Toscana); 9 con uno scenario di tipo 2 (Campania, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, PA Bolzano, Puglia, Sicilia, Umbria, Valle d'Aosta); e le 5 restanti con uno scenario di tipo 1 (Pa Trento, Calabria, Lazio, Liguria, Sardegna).

Mentre le restanti Regioni/Province Autonome sono classificate a rischio moderato: 3 con probabilità alta di progredire a rischio alto nel prossimo mese. Per queste l'Iss ha invitato le autorità sanitarie a "valutare la possibile l'adozione di ulteriori misure di mitigazione": si tratta del Friuli-Venezia Giulia, Molise e Veneto. Attualmente il Friuli-Venezia Giulia si trova in zona arancione mentre Molise e Veneto in zona gialla.

L'Rt Regione per Regione

Abruzzo: 1.29

Basilicata:1.54

Calabria: 1.09

Campania: 1.13

Emilia_Romagna: 1.2

Friuli-Venezia Giulia: 1.29

Lazio: 0.9

Liguria: 0.92

Lombardia: 1.25

Marche: 1.27

Molise: 1.05

Piemonte:1.1

PA Bolzano: 1.22

PA Trento: 1.07

Puglia: 1.24

Sardegna: 0.84

Sicilia: 1.13

Toscana: 1.44

Umbria:1.09

Valle d'Aosta:1.23

Veneto: 1.23

Immagine
356 CONDIVISIONI
32805 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views