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Migranti, in 21 sbarcano a Santa Maria di Leuca: tra di loro anche una bambina di 11 anni

Sono sbarcati a Santa Maria di Leuca 21 migranti: si trovavano a bordo di una barca a vela proveniente dalla Grecia. Tra di loro, provenienti tutti da Iraq e Iran, c’è anche una ragazzina di soli 11 anni che viaggiava col fratello. I 21, secondo le prime informazioni, sarebbero tutti in buone condizioni di salute.
A cura di Stefano Rizzuti
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Un gruppo di 21 migranti è sbarcato nella tarda serata di ieri sulla costa di Santa Maria di Leuca. I 21, tutti di origine irachena e iraniana, sono arrivati a bordo di una barca a vela che è stata intercettata dalle motovedette della capitaneria di porto. Tra le persone sbarcate c’è anche una ragazzina di soli 11 anni, arrivata insieme al fratello. Le condizioni di salute dei migranti sembrano essere buone: sono stati accolti e assistiti dal personale della Croce rossa. Poi sono stati trasferiti al centro di prima accoglienza don Tonino Bello di Otranto.

Migranti, lo sbarco a Santa Maria di Leuca

Si tratta del primo sbarco in zona dopo il lockdown causato dall’emergenza Coronavirus. La barca a vela arrivata sulle coste pugliesi è lunga 12 metri, è battente bandiera ucraina e proveniva dalla Grecia. L’imbarcazione è stata posta sotto sequestro. Secondo le prime informazioni, sembra che sia stato identificato lo scafista che avrebbe traghettato i migranti attraverso la rotta greca. Ai migranti sono stati forniti coperte e cibo. Sono stati anche sottoposti alle visite mediche e sono in buone condizioni di salute.

Mare Jonio sbarca a Pozzallo con 67 migranti

La nave Mare Jonio, con a bordo 67 migranti salvati nelle scorse ore al largo di Lampedusa, ha attraccato nel porto di Pozzallo nella serata di ieri. I migranti arrivati nel porto siciliano sono in buone condizioni di salute e sono stati trasferito nell’hotspot locale per osservare il periodo di quarantena. Tra di loro ci sono anche una donna e molti giovani. Alessandra Sciurba, presidente di Mediterranea, afferma: “Per una volta è stato rispetto il diritto internazionale che obbliga in tempi celeri a offrire un porto sicuro, ringraziamo il sindaco e la città di Pozzallo per la disponibilità”. Ma non basta e lancia, quindi, un appello per Sea Watch 3, che ha salvato 211 persone che si trovano ora a bordo dell’imbarcazione: anche per loro viene chiesta la possibilità di sbarcare al più presto in un porto italiano.

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