2.396 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Matteo Renzi lancia la sua fondazione e la Leopolda 10: si terrà dal 18 al 20 ottobre

Il senatore del Pd, Matteo Renzi, lancia la sua Fondazione, comunicando che partirà presto da Milano. E, allo stesso tempo, annuncia le date della Leopolda 10 che si terrà dal 18 al 20 ottobre 2019. Nella sua ultima enews, Renzi non risparmia un attacco al governo: “Il giorno dopo le europee faranno la patrimoniale o alzeranno l’Iva o toglieranno gli 80 euro. O forse faranno tutte e tre”.
A cura di Stefano Rizzuti
2.396 CONDIVISIONI
Immagine

Giornata di annunci per l’ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Nella sua ultima enews, il senatore del Pd da una parte rilancia la sua Fondazione che presto nascerà a Milano e dall’altra dà appuntamento per la Leopolda 10 che si terrà a ottobre. Nel primo caso, Renzi prende spunto dalla questione educativa, ritenuta “centrale per oggi e per domani” e che sarà “tra i temi della Fondazione che stiamo per lanciare da Milano”. Così come lo sarà tra i temi della Leopolda che viene anticipata rispetto a quanto inizialmente previsto: “Si svolgerà il 18,19,20 ottobre e non la settimana dopo come avevamo annunciato. Chi sta già prenotando per Firenze sappia che le date ufficiali della LEOPOLDA-10 saranno da venerdì 18 a domenica 20 ottobre”.

L’enews di Renzi prende in considerazione anche i temi di attualità politica, affrontati a partire da quanto successo a Roma con l’arresto del presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito. Al di là del giudizio sulla vicenda, Renzi aggiunge: “Noi sappiamo che i grillini a Roma hanno fallito: le scale mobili, gli impianti dei rifiuti, gli autobus in fiamme, le buche nelle strade e i buchi di bilancio dimostrano il fallimento dell’esperienza di Governo. E ciò che accade a Roma si sta allargando al Governo nazionale: la loro incompetenza mette a rischio la tenuta economica del Paese. Il giorno dopo le europee faranno la patrimoniale o alzeranno l’Iva o toglieranno gli 80 euro. O forse faranno tutte e tre”.

Il senatore del Pd parla anche del bus dirottato a San Donato Milanese: “L’Italia ha rischiato una tragedia immane. Non siamo mai stati così vicini a una strage devastante. Dobbiamo dire grazie alla professionalità dell’arma dei carabinieri e al coraggio dei ragazzi dello scuolabus. Tiriamo un sospiro di sollievo, evitiamo le polemiche, ma concentriamoci su ciò che stavolta – per la prima volta – non ha funzionato nella prevenzione. Bisogna migliorare i controlli, perché non è possibile che un uomo con quei precedenti sia alla guida di uno scuolabus: capisco il desiderio mediatico di tener bassa questa notizia, ma dobbiamo far tesoro di questa vicenda il cui lieto fine è stato un miracolo”. Infine, un passaggio anche sulla Brexit: “Il caos della Brexit dimostra che le menzogne, peraltro, servono per vincere le elezioni (o i referendum) ma poi la realtà ti presenta il conto. Nel 2016 gli inglesi hanno votato per uscire dall’Europa convinti che fosse semplice e indolore, una passeggiata di salute. E oggi vediamo che non è così. Se si vincono i referendum dicendo le bugie, il conto lo pagano dopo anni i più deboli”.

2.396 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views