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Matteo Renzi: “Governo folle su legge di bilancio, pagheranno gli italiani”

Subito dopo la presentazione della lettera del governo Conte alla Commissione europea sulla Legge di bilancio, alcuni esponenti della politica italiana hanno commentato in senso negativo sia la manovra, che il conseguente aumento dello spread fino a 317 punti base verificatosi questa mattina. Tra i primi, Matteo Renzi: “Una follia!”
A cura di Chiara Caraboni
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Le reazioni e le polemiche sulla lettera inviata dal governo Conte alla Commissione europea riguardo alla Legge di bilancio non sono tardate ad arrivare. La prima è sicuramente quella dello spread, che questa mattina è volato a 317 punti base con il rendimento dei titoli decennali italiani salito al 3,55 per cento. In seguito, e anche di conseguenza, poi sono apparsi i commenti da parte di alcuni esponenti politici, dal Partito Democratico a Forza Italia, da "una follia" a "un suicidio".

Tra i primi Matteo Renzi, che sul suo profilo Facebook ha commentato così la manovra: "Dopo la "geniale" manovra del Governo Salvini Di Maio, lo spread continua a correre. Significa che pagheremo mutui più alti, rate per la macchina più care, interessi sui fidi più alti. Significa che l'Italia pagherà il prossimo anno 5/6 miliardi di € in più solo per il proprio debito: una follia! Ma il paradosso è che in legge di bilancio non c'è niente di ciò che avevano promesso in campagna elettorale. Niente! Non c'è il reddito di cittadinanza, non c'è la FlatTax, non c'è il superamento della Fornero. Ci sono solo scampoli di slogan senza coperture e condoni di ogni genere. Uno dice: hanno forzato la mano in Europa per rispettare il patto con gli elettori. No. Hanno rotto in Europa ma hanno preso in giro gli elettori. Ve le ricordate le promesse in campagna elettorale? Non sono entrate in legge di bilancio. E a chi è pronto a dire: "E allora il PD?" oppure "E tu che hai fatto Renzi?" rispondo. Con noi lo spread era sceso a 100, con loro è sopra 300. Per aumentare i loro followers hanno triplicato lo spread. Tanto pagano gli italiani."

Parole dure anche da parte della senatrice di Forza Italia Anna Maria Bernini: "Un suicidio insistere su di una manovra fatta di numeri sbagliati e conti che non tornano, perché a pagare il prezzo non sarà questo governo delle mille promesse, ma i risparmi, i mutui e la vita delle persone, delle famiglie e delle imprese."

O ancora Matteo Richetti, senatore del PD ha scritto su Twitter: "La lettera del Governo all'Europa espone il nostro Paese alla procedura di infrazione. Veniamo meno ai trattati e indebitiamo il nostro Paese per pagare misure che creano disoccupazione. Insieme alla faccia, stiamo perdendo opportunità di sviluppo #14novembre".

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