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Marta Fascina torna a parlare a tre mesi dalla morte di Berlusconi: “Il dolore è ancora troppo forte”

La deputata e compagna di Silvio Berlusconi torna a parlare con una lunga lettera inviata ai giovani di Forza Italia: “È ancora troppo forte il dolore per la tragica scomparsa dell’uomo che ho amato, che amo e che amerò per l’eternità”, scrive Fascina.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Marta Fascina torna a parlare, ma non di persona. A tre mesi dalla morte di Silvio Berlusconi, la compagna del fondatore di Forza Italia interviene alla kermesse dei giovani del partito in corso a Gaeta, con una lettera letta dagli organizzatori. Impossibile, per la deputata, partecipare all'evento. "Cari amici, giovani berlusconiani, avrei voluto essere lì con voi ma in me è ancora troppo forte il dolore per la tragica scomparsa dell'uomo che ho amato, che amo e che amerò per l'eternità, per poter partecipare con gioia e spensieratezza a un evento politico – scrive Fascina nella lettera – Ciononostante, anche per ringraziarvi delle tantissime richieste di partecipazione che mi avete fatto pervenire, ci tenevo a trasmettere a tutti voi il mio più caloroso e affettuoso saluto".

"Il presidente, il mio amato Silvio, ha sempre sostenuto che voi siete la forza propulsiva del nostro movimento – dice la deputata ai giovani di Forza Italia – l'ossatura che lo sostiene, la linfa vitale che lo rende attrattivo. Il nostro movimento giovanile rappresenta un unicum nel panorama politico italiano: giovani brillanti, studenti modello e professionisti preparati, tutti accomunati da una immensa passione politica, uno spiccato spirito solidaristico e una eccezionale propensione alla cura della cosa pubblica. Tutti con il sole in tasca e, soprattutto, tutti autentici sognatori".

Ai giovani, Fascina dice di sognare un'Italia più moderna, efficiente, veloce, verde, digitale, un'Italia più a misura di un giovane del terzo millennio, un'Italia più orgogliosa della propria storia, della propria identità, della propria bandiera, dei propri simboli: "Un'Italia libera dall'oppressione fiscale, libera dall'oppressione burocratica, libera dall'oppressione giudiziaria. Ed il vostro sguardo sul mondo, la vostra visione della società, libera da schemi ideologici e stereotipi ormai superati, è sempre stata condivisa dal presidente che, con lungimiranza e profonda intelligenza, nella sua carriera imprenditoriale e politica non ha mai esitato nell'investire sui giovani, dando loro incarichi manageriali, di partito e finanche istituzionali – ha continuato Fascina – Il giusto connubio tra esperienza e innovazione è stato il mantra del suo impegno in qualsiasi ambito si sia cimentato".

Poi conclude ringraziando gli organizzatori e chi sta guidando il partito: "Questa festa è tutta per lui che, fino al suo ultimo respiro, ha avuto un cuore sempre giovane. Sognate in grande, sognate e combattete per realizzare i vostri ideali, i progetti che portate nella mente e nel cuore per voi e per le persone che amate".

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