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Le Regioni che andranno in zona gialla a Natale, chi rischia l’arancione e chi può restare bianco

Sono diverse le Regioni che rischiano il passaggio in zona gialla entro Natale, ma in alcune Regioni si comincia a parlare anche di possibile zona arancione.
A cura di Tommaso Coluzzi
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L'Italia non sarà tutta in zona bianca a Natale, questa ormai è una certezza. Ma a seconda di come cambierà la situazione epidemiologica e il tasso di occupazione degli ospedali nelle prossime settimane, potrebbero essere molte o molto poche le Regioni in zona gialla. Stesso discorso vale per la zona arancione, che comporterebbe forti restrizioni per i non vaccinati o guariti. Insomma, per chi non ha il super green pass. Certo, l'arrivo in zona arancione entro Natale sembra altamente improbabile per grandissima parte della penisola. Fondamentale è, ancora una volta, guardare i dati: incidenza, terapie intensive e area medica. Il numero dei casi settimanali di Covid e l'occupazione degli ospedali sono determinanti per capire quali Regioni cambieranno colore.

Le Regioni che rischiano il Natale in zona gialla

Al momento ci sono già una Regione e una Provincia autonoma in zona gialla – parliamo di Friuli Venezia Giulia e Alto Adige – ma non è detto che nelle prossime settimane non possano aggiungersene altre. Attenzione altissima sulla Calabria, che oggi – scorrendo i dati Agenas – è all'11% in terapia intensiva (il massimo per la zona bianca è 10%) e al 16% in area medica (massimo 15%). Insomma, se in un paio di giorni non si abbassano rapidamente questi numeri, da lunedì la Calabria sarà in zona gialla. Nessuno dovrebbe seguirla, per ora, ma i candidati dalla settimana successiva sono diversi: la Lombardia, che ha una serie di dati che preoccupano, ma anche il Veneto – che oggi sfiora i tremila nuovi casi – e le Marche.

Quali Regioni possono andare in zona arancione

La zona arancione comporterebbe una distinzione netta tra la vita di chi ha il super green pass e quella di chi invece ha quello base o non lo ha. Per tutti i non vaccinati o guariti scatterebbero sostanzialmente le restrizioni della zona arancione, mentre le attività resterebbero tutte aperte per chi ha la certificazione verde rafforzata. In questo momento l'unica zona d'Italia che potrebbe rischiare la zona arancione è la Provincia di Bolzano: in Alto Adige l'incidenza è alle stelle e continua ad aumentare, le terapie intensive sono al 15% e le aree mediche al 20%. Per il passaggio in arancione dovrebbe superare rispettivamente 20% e 30%. Discorso diverso in Friuli Venezia Giulia, unica altra Regione gialla che però ha – finalmente – l'incidenza leggermente in calo o comunque stabile.

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