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La proposta di legge del Movimento 5 Stelle per vietare il fumo nei luoghi pubblici

Alcuni deputati del Movimento 5 Stelle hanno presentato una proposta di legge per estendere il divieto di fumo anche a parchi, spiagge, fermate del bus e aree sportive.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Vietare il fumo anche in alcune aree pubbliche. La proposta di legge approda alla Camera dei deputati, presentata da alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle e a prima firma di Francesco Berti. L'idea è estendere il divieto di fumo anche alle aree pubbliche sul "modello di Milano" e "delle grandi capitali europee e internazionali". Insomma, la proposta consiste nel vietare il fumo in alcuni luoghi specifici di aggregazione pubblica, come si legge nel testo: "Estensione del divieto di fumo anche alle aree destinate al verde pubblico, aree attrezzate destinate alle attività ricreative dei bambini, alle fermate di tutti i mezzi pubblici, alle aree cimiteriali, alle aree per cani, agli arenili, alle spiagge e alle aree demaniali costiere e alle aree all'aperto di pertinenza delle strutture sportive".

Nel documento, visionato dall'Adnkronos, si legge anche che l'esposizione al fumo passivo è "un problema mondiale ed è considerato un fattore di rischio per la salute, in particolare per le donne in gravidanza e per i bambini, specialmente per le malattie". Poi viene anche spiegato che "l'esposizione prenatale al fumo di sigaretta è stata a lungo associata a riduzione della crescita fetale, nascita pretermine, preeclampsia nelle gravide, asma ed obesità infantile e a conseguenze a lungo termine sullo stato di salute psicologico del nascituro".

Il tema, però, non è solo la salute: "Il fumo all'aperto inoltre provoca anche danni ambientali non indifferenti – continuano i deputati del Movimento 5 Stelle – L'Organizzazione mondiale della sanità stima che tra i 340 e i 680 milioni di chilogrammi di mozziconi vengono gettati via ogni anno". Questi "rappresentano dal 30 al 40% di tutti i rifiuti raccolti in mare e dalla nettezza urbana". Oltre a questo bisogna anche considerare "due milioni di tonnellate di carta, fogli, inchiostri e colla utilizzati per l'imballaggio, che vanno a costituire un ulteriore carico per i sistemi di smaltimento e riciclo dei rifiuti".

Insomma, secondo i parlamentari pentastellati che hanno firmato la proposta di legge introdurre queste novità è necessario: "Bisogna estendere il divieto al fumo anche in alcuni luoghi semi-aperti o aperti per tutelare la salute dei non fumatori".

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