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Covid 19

La lega insiste sul coronavirus creato in laboratorio: ecco l’interrogazione parlamentare

La Lega non abbandona l’idea del virus creato in laboratorio dalla Cina. Nonostante le diverse smentite arrivate dal mondo medico-scientifico, il deputato del Carroccio Eugenio Zoffili ha deciso di presentare un’interrogazione al governo in cui si chiede di fare chiarezza rispetto ai servizi del Tgr Leonardo, su cui si erano già concentrate le polemiche nelle scorse settimane, su un presunto supervirus creato in laboratorio da scienziati cinesi.
A cura di Annalisa Girardi
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La Lega non abbandona l'idea del virus creato in laboratorio dalla Cina. Il deputato Eugenio Zoffili, capogruppo del Carroccio in commissione Esteri, ha depositato alla Camera un'interrogazione al governo in cui si chiede di fare chiarezza rispetto all'attività di ricerca condotta da Pechino in merito agli esperimenti sui virus Sars e le connessioni con la pandemia in corso. Una richiesta basata su due puntate del Tgr Leonardo, già al centro di numerose polemiche nelle scorse settimane.

"Vogliamo la verità dal Regime cinese sugli esperimenti di Wuhan", ha esordito Zoffili annunciando il testo, di cui è il primo firmatario, indirizzato al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, al ministo della Difesa, Lorenzo Guerini, e al ministro della Salute, Roberto Speranza. L'interrogazione presentata dal deputato leghista si basa sulla controversa puntata del Tgr Leonardo, "in cui si parlava di un coronavirus creato in laboratorio, prendendo lo spunto da un saggio apparso sulla rivista Nature". A quanto riportato dalla trasmissione, andata in onda nel 2015, un gruppo di studiosi cinesi avrebbe "innestato una proteina estratta dai pipistrelli nel virus della Sars ricavato dai topi, ottenendo un supervirus suscettibile di infettare con conseguenze letali anche le vie respiratorie dell'uomo". Un servizio trasmesso sempre dalla Rai nel febbrio 2020, continua l'interrogazione, ipotozzava che il virus fosse "sfuggito dal laboratorio di Wuhan".

L'interrogazione della Lega sul virus creato in laboratorio

"Queste notizie hanno creato grande e legittimo sconcerto nel nostro Paese, nel quale un virus strettamente imparentato con quello della Sars, il coronavirus Sars-CoV-2 che causa la Covid-19, ha già provocato migliaia di contagi e morti", si legge ancora nel testo presentato al governo. Che sottolinea come la veridicità del servizio del Tgr Leonardo sia stata smentita dal noto epidemiologo Enrico Bucci, ma aggiungendo che ciò nonostante "diverse grandi potenze hanno programmi attivi di ricerca bio-militare, ancorché ufficialmente a scopi puramente difensivi, costituendo la produzione, lo stoccaggio e l'impiego di armi biologiche e batteriologiche un illecito internazionale".

Una ragione che legittimerebbe la richiesta di chiarimenti a Pechino sulla questione. Così la Lega ha chiesto al governo quali iniziative intenda assumere "in particolare per quanto concerne la ricostruzione delle attività di bio-ricerca condotte in Cina sul virus della Sars e l'eventuale fondatezza delle connessioni con l'epidemia che dalla Repubblica Popolare Cinese si sta propagando in tutto il mondo".

Premesso che:
nel novembre del 2015 un noto programma scientifico televisivo della Rai, «Leonardo – Tg della scienza e dell'ambiente» ha trasmesso un servizio in cui si parlava di un coronavirus creato in laboratorio, prendendo lo spunto da un saggio apparso sulla rivista «Nature»;

stando a quanto riportato, un gruppo di studiosi della Repubblica Popolare Cinese avrebbe innestato una proteina estratta dai pipistrelli nel virus della Sars ricavato dai topi, ottenendo un supervirus suscettibile di infettare con conseguenze letali anche le vie respiratorie dell'uomo;

il servizio televisivo si concludeva precisando come la nuova proteina fosse rimasta confinata nei laboratori, chiedendosi tuttavia fino a che punto potesse spingersi la ricerca nel campo, richiamandone così indirettamente i rischi;

secondo altri organi di stampa, inoltre, mentre gli Stati Uniti avrebbero a quel tempo bloccato i finanziamenti per l'attività di ricerca sulla Sars, la Repubblica Popolare Cinese le avrebbe proseguite;

è noto inoltre il servizio Rai del 17 febbraio 2020, sullo stesso programma scientifico, in cui si ipotizza che il virus sia sfuggito dal laboratorio di Wuhan;

queste notizie hanno creato grande e legittimo sconcerto nel nostro Paese, nel quale un virus strettamente imparentato con quello della Sars, il coronavirus Sars-CoV-2 che causa la Covid-19, ha già provocato migliaia di contagi e morti;

successivamente, è stata diffusa con rapidità sul canale Rainews24 una smentita al riguardo dell'epidemiologo Professor Bucci;

è noto che diverse grandi potenze hanno programmi attivi di ricerca bio-militare, ancorché ufficialmente a scopi puramente difensivi, costituendo la produzione, lo stoccaggio e l'impiego di armi biologiche e batteriologiche un illecito internazionale;

per gli interroganti è, pertanto, oltremodo urgente e indifferibile un chiarimento al Paese in merito alla questione:

Per sapere:
quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere per verificare la veridicità dei fatti, con riguardo a quanto riportato nelle due edizioni del programma scientifico televisivo della Rai e all'intervista a RaiNews 24 richiamati in premessa, in particolare per quanto concerne la ricostruzione delle attività di bio-ricerca condotte in Cina sul virus della Sars e l'eventuale fondatezza delle connessioni con l'epidemia che dalla Repubblica Popolare Cinese si sta propagando in tutto il mondo.

Salvini e il servizio di Tgr Leonardo

Quando il servizio era nuovamente finito al centro dell'attenzione mediatica, Zoffili aveva già chiesto chiarimenti a Di Maio: "Il ministro Di Maio chiarisca subito con le autorità cinesi l'origine del Covid-19. Si riveda in proposito la puntata di TgR Leonardo del 16 novembre 2015 su Rai 3. Potrà constatare lui stesso la notizia secondo cui un gruppo di ricercatori cinesi aveva creato in laboratorio un super virus polmonare dai pipistrelli e topi", aveva affermato.  La questione era stata anche ripresa dal leader della Lega, Matteo Salvini, che aveva condiviso il servizio scrivendo: "Da Tgr Leonardo un servizio su un supervirus polmonare Coronavirus creato dai cinesi con pipistrelli e topi, pericolosissimo per l'uomo (con annesse preoccupazioni)".

Il video aveva procurato una forte agitazione nell'opinione pubblica, ma le autorità si erano affrettate a smentire. Daniele Cerrato, il conduttore del Tgr Leonardo aveva specificato che il servizio non aveva nulla a che vedere con l'attuale Covid-19. "Due giorni fa è uscito uno studio sistematico delle sequenze genetiche di SARS-CoV-2 che dimostra senza ombra di dubbio che il virus ha una origine naturale e zoonotica (da animali, ed in particolare pipistrelli e pangolini), per cui la storia del virus ‘creato' in laboratorio si conferma una bufala colossale", aveva aggiunto.

Tuttavia il leader del Carroccio si era rifiutato di ritrattare. Ospite alla trasmissione Piazzapulita su La7, il conduttore Corrado Formigli gli aveva chiesto di fare chiarezza rispetto alla notizia falsa condivisa sulle sue pagine social, specificando che il servizio del Tgr Leonardo non parlasse del nuovo coronavirus, ma Salvini aveva tagliato corto: "Ho rilanciato un servizio della Rai. Se lei è tranquillo che nei laboratori cinesi si lavorasse a virus polmonari, io non lo sono. Preferirei lavorassero su altro. Era comunque un altro virus polmonare".

La smentita delle autorità scientifiche

La stessa rivista scientifica, Nature Medicine, che aveva redatto lo studio su cui si basava il servizio realizzato da Tgr Leonardo, si era attivata per smentire la notizia. Dimostrando che il Covid-19 in circolazione sia senza ombra di dubbio di origine animale e chiarendo che non ci sia nessun collegamento tra il virus discusso nel 2015 e l'attuale coronavirus. "Ci risulta che questa storia viene usata per far circolare teorie infondate che il nuovo coronavirus che causa Covid-19 sia stato ingegnerizzato. Non esiste evidenza che questo sia vero", hanno precisato dalla rivista scientifica.

Anche il virologo Roberto Burioni è intervenuto sulla questione. Condividendo l'articolo di Nature Medicine, ha scritto: "L'ultima scemenza è la derivazione del coronavirus da un esperimento di laboratorio. Tranquilli, è naturale al 100%, purtroppo". Il supervirus di cui parla il Tgr Leonardo, quindi, non è il coronavirus. E il Covid-19 non è stato creato in laboratorio da scienziati cinesi.  Ma dal momento che, come ha detto Salvini, "la scienza non basta", la Lega ha deciso di ignorare quanto affermato da medici e comunità scientifica in questi giorni, preferendo riproporre al governo la tesi del virus creato in laboratorio dalla Cina.

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